Il calcio, l'impegno in politica e gli amici: chi era Giovanni Fidaleo assassinato nell'hotel a Suio

«Una famiglia esemplare, non possiamo credere a quello che è successo», ha raccontato una donna che conosce da anni la famiglie e la moglie del 67enne

Il calcio, l'impegno in politica e gli amici: chi era Giovanni Fidaleo assassinato nell'hotel a Suio
di Vincenzo Caramadre
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Giovedì 9 Marzo 2023, 16:20 - Ultimo aggiornamento: 16:32

La passione sconfinata per il calcio, l'impegno nella vita amministrativa a San Giorgio a Liri a metà degli anni 2000 e la gestione dell'albergo "Nuova Suio", ma gli piaceva anche fare passeggiate con il suo cane e intrattenersi a parlare con gli amici nella piazza principale del paese. Giovanni Fidaleo, il 67enne assassinato martedì pomeriggio, era una persona mite che conduceva una vita normalissima, tra la famiglia, lo sport e gli amici. A tratteggiarla sono gli amici di sempre ma anche tanti conoscenti. All'indomani del suo assassino a San Giorgio a Liri c'è incredulità, dolore e tanto silenzio. Una comunità scossa dal dolore, trafitta dal fatto di sangue, inaspettato e difficile da digerire. Le poche parole del sindaco Francesco Lavalle rappresentano la sintesi del clima: «Questa è l'ora del silenzio», dice il giovane primo cittadino.
LA FAMIGLIA
«Una famiglia esemplare, non possiamo credere a quello che è successo», dice una donna che conosce da anni la famiglia e la moglie del 67enne. Nei discorsi nei bar e nelle strade del piccolo centro della Valle dei Santi, a pochi chilometri dall'hotel dove il 67enne è stato freddato con quattro colpi di pistola, non c'è spazio che per la tragedia, ma pochi hanno voglia di commentare con i cronisti il delitto.
Un paese che Giovanni, assieme a sua moglie, aveva scelto per far crescere i due figli e dove era ben voluto e stimato. A portarlo a San Giorgio a Liri nel anni 80 era stata una partita di calcio nel campionato dilettantistico disputata dalla locale compagine, in quel periodo conosce una ragazza che poi diventerà l'attuale moglie, insegnante appartenetene ad una stimata famiglia del posto.
L'AMICO
«Giovanni era una persona perbene, amava lo sport era sempre disponibile con gli altri, soprattutto con chi si avvicinava al calcio. Un vero appassionato, nonostante l'età ha smesso di giocare solo pochi anni fa, quando ha disputato l'ultimo campionato amatoriale», racconta un suo amico e vicino di casa. Lo stesso amico che martedì pomeriggio poco dopo la tragedia ha accompagnato uno dei figli dinanzi all'hotel di Suio.
LA SQUADRA
«Non ci sono parole per descrivere un gesto simile. Hai partecipato attivamente al nostro progetto, con tutta la tua passione e professionalità. Abbiamo trascorso dei momenti straordinari insieme, dentro e fuori dal campo sportivo: ora riposa in pace amico straordinario. Mister Giovanni Fidaleo sarai per sempre nei nostri», questo il messaggio che l'Asd Pro Calcio San Giorgio a Liri 2008 ha affidato alla pagina social. Nella compagine gioca uno dei figli che allena anche i portieri. L'altro figlio è impegnato nella squadra di calcio a Pontecorvo ed anche lo Sporting Pontecorvo si è unito al dolore con un post sulla pagina social.
LA POLITICA E IL LAVORO
Accanto allo sport, Giovanni Fidaleo ha innestato l'impegno nella vita politica locale, nel 2019 si è candidato alle elezioni amministrative con la lista "Rinascita per San Giorgio" capolista Davide della Rosa; ma dal 2004 al 2009 ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale nell'amministrazione guidata dal sindaco Luigi Panaccione.
«Lavorava in quell'albergo da almeno quarant'anni dov'era il factotum, amava il suo lavoro e proprio il ruolo ricoperto lo ha portato a conoscere tante persone, soprattutto appartenenti alla forze dell'ordine che si recano lì per cure termali», racconta un altro uomo.
Ora tutti attendono che sia eseguita l'autopsia per dare l'ultimo saluto a Giovanni. I funerali verranno fissati nel pomeriggio di domani, nel frattempo in molti si stanno stringendo alla famiglia, nell'abitazione è un via vai di persone.
 

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