Ictus, formazione e trattamento rapido in tutti
i pronto soccorso

Ictus, formazione e trattamento rapido in tutti i pronto soccorso
di Giovanni Del Giaccio
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Martedì 24 Gennaio 2023, 08:37

«Lavoriamo per un'eccellente normalità». È lo slogan scelto dalla Asl di Frosinone per rendere note alcune iniziative. Una di queste è l'avvio della cura dell'Ictus anche nei presidi ospedalieri di Sora, Alatri e Cassino. Come? «Avviando un percorso di formazione sul campo con la metodologia della simulazione in situ. In questo modo è possibile riprodurre in modo simulato tutte le azioni che vengono compiute del momento in cui il paziente con soste ictus arriva in pronto soccorso fino al trattamento con la trombosi endovenosa» - si legge in una nota diffusa dall'azienda.
Nell'ictus, come nelle altre malattie tempo dipendenti, è fondamentale la cosiddetta golden hour ovvero la prima ora dall'insorgenza dei sintomi. Intervenire presto e bene è fondamentale, per salvare vite e garantire una qualità di vita migliore possibile.
«La formazione così fatta consente non soltanto di applicare i protocolli di diagnosi e cura del paziente con ictus riconosciuti al livello nazionale e internazionale - affermano ancora dalla Asl - ma di qualificare il personale coinvolto nell'applicazione degli stessi. Consente inoltre di rendere ottimale l'organizzazione e l'effettivo percorso che il paziente deve compiere in tutte le fasi assistenziali. Il trattamento, fra l'altro, è effettuato con l'ausilio della medicina in collegamento con la specifica unità dell'ospedale Spaziani di Frosinone».
Un sistema di formazione che consentirà al personale dei pronto soccorso di avere le conoscenze più aggiornate e soprattutto ai pazienti che giungono presso i dipartimenti di emergenza di avere uniformità di cura «riducendo il rischio di morte e disabilità».
I primi incontri di formazione hanno riscosso il plauso del personale coinvolto, a breve se ne terranno altri. L'obiettivo è chiaro: «L'ictus va curato a Cassino, Sora e Alatri come a Frosinone».

I DATI

Sono stati 557 gli ictus registrati nella Asl di Frosinone secondo gli ultimi dati disponibili sul sito opensalutelazio e proprio Sora, Alatri e Cassino, oltre a Pontecorvo, sono i centri nei quali il colore sulla pianta della provincia è più marcato perché l'incidenza di ictus è maggiore. Il rischio relativo nel Lazio è pari a 1 e in provincia di Frosinone rispecchia quello regionale, ma nel distretto di Alatri-Anagni è 1,11 e in quello di Sora 1,08. Il tasso standardizzato è nel Lazio di 97,4 e in quello di Frosinone 97,9, ma arriva a 107 ad Anagni-Alatri e 105 a Sora,
Per quanto riguarda i decessi, invece, i dati si riferiscono al 2019 e parlano di 237 vittime causate dall'ictus relativamente a tutte le classi d'età.
 

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