“Morricone come Mozart, Beethoven e Schubert”. C’è da pensare che le parole di Quentin Tarantino, sul palco del Beverly Hilton Hotel di Los Angeles, abbiano lusingato il Maestro Ennio Morricone più del terzo Golden Globe che gli è stato conferito per la colonna sonora del film “The Hateful Eight”, opera ultima proprio del regista di Pulp Fiction. “A dire il vero era molto imbarazzato per un paragone così importante”. Maurizio Turriziani, musicista frusinate, ieri mattina è stato tra i primi a chiamare il Maestro per congratularsi del prestigioso riconoscimento.
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