Gioca con il fucile e spara al fratello, indagato per lesioni

Gioca con il fucile e spara al fratello, indagato per lesioni
di Alberto Simone
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Sabato 17 Settembre 2022, 08:21 - Ultimo aggiornamento: 08:22

Colpisce il fratello con un fucile ad aria compressa: sfiorata la tragedia. L'episodio si è verificato nella giornata di ieri, 16 settembre, in un'abitazione di San Giovanni Incarico,  piccolo centro della Ciociaria. Le cause dell'accaduto sono adesso in fase di accertamento da parte dei carabinieri della Compagnia di Cassino. Gli uomini dell'Arma agli ordini del capitano Giuseppe Scolaro stanno indagando sul caso dopo essere stati allertati dall'accaduto da parte dei medici dell'ospedale Santa Scolastica di Cassino.

LA RICOSTRUZIONE

Andiamo con ordine: il tutto si è verificato nella mattinata di ieri, venerdì 16 settembre.

Due fratelli, uno maggiorenne, l'altro minorenne, stavano giocando con il fucile ad aria compressa quando, accidentalmente, il più grande ha colpito suo fratello con un colpo al petto. Tanto lo spavento, immediatamente si è messa in moto la macchina dei soccorsi: il minorenne è stato subito accompagnato d'urgenza all'ospedale Santa Scolastica di Cassino. Non appena è giunto nel nosocomio, i sanitari del 118 hanno medicato e refertato il minorenne. Subito dopo è stato trasferito nel reparto di chirurgia. Non si è reso necessario il trasferimento in eliambulanza in altri ospedali della Capitale: ha avuto una prognosi di 15 giorni e non è in pericolo di vita. Lo spavento dei familiari, che avevano temuto il peggio, è dunque passato con il miglioramento del quadro clinico. Ma la vicenda ha dei contorni che andranno chiariti, sono quindi già partite le indagini da parte degli uomini dell'Arma. Ad avvisare i carabinieri della Compagnia di Cassino sono stati i medici del nosocomio della Città Martire dopo che i familiari hanno riferito com'è accaduto l'incidente. Il figlio maggiorenne, che accidentalmente ha colpito il fratello che ha poi avuto la peggio , è stato pertanto denunciato per lesioni personali e gli investigatori stanno adesso facendo gli accertamenti per quanto riguarda la provenienza del fucile. Dalle prime informazioni che trapelano si tratterebbe di un'arma in libera vendita, ma i carabinieri stanno indagando per capire la reale portata del fucile.

GLI ACCERTAMENTI

Cosa significa? Che l'arma potrebbe essere stata modificata o dovesse risultare superiore rispetto a quella che è la libera vendita del fucile, a quel punto potrebbe scattare la denuncia anche per detenzione illegale di arma. A finire nei guai, dunque, oltre che il fratello maggiorenne, potrebbero essere anche i genitori. A tal proposito, però, le bocche degli investigatori sono cucite. Solo nei prossimi giorni, dopo aver compiuto gli accertamenti necessari e aver ascoltato le testimonianze degli interessati, potranno esserci maggiori sviluppi. Intanto i genitori del figlio minorenne rimasto ferito tirano un sospiro di sollievo per le notizie che giungono dall'interno dell'ospedale Santa Scolastica. Una giornata, quella di ieri, che poteva finire in tragedia: tanto lo spavento da parte dei familiari. Nell'immediatezza dell'accaduto si è temuto il peggio. Le ferite riportate sembrano però non essere compromettenti per la salute del paziente che già entro la fine del mese di settembre potrà fare ritorno a casa e poi, con molta probabilità, anche lui sarà chiamato dagli investigatori per dare la sua versione dei fatti sull'accaduto.
Alberto Simone
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