Cassino. Furto in ospedale,
tre ladre inseguite e arrestate

Cassino. Furto in ospedale, tre ladre inseguite e arrestate
di Vincenzo Caramadre
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Venerdì 14 Dicembre 2018, 15:55
Gli odiosissimi furti in corsia sono l'incubo di chi ha un parente anziano ricoverato in un qualsiasi ospedale. L'indignazione che si fonde con la preoccupazione per lo stato di salute di un parente è una sensazione che turba e che spinge oltre, anche ad inseguire e far arrestare un ladro. E' quanto provato e accaduto ad una giovane donna 33enne di Pontecorvo.
Era in ospedale a Cassino assieme alla nonna malata che, da qualche tempo, è ricoverata nel reparto di Chirurgia. In orario di visita è uscita dalla stanza per farle fare una breve passeggiata fino al bagno, ma è stata derubata da tre donne: le ha inseguite è fatte arrestare.
MOMENTI DI PAURA
È successo mercoledì pomeriggio all'ospedale Santa Scolastica dove, la 33enne di Pontecorvo, ha vissuto momenti di grande paura, ma non si è fatta intimorire perché ha avuto il coraggio di inseguire chi le aveva messo le mani nella borsa e chiamare i carabinieri. A finire in manette sono state tre donne tutte di origine campane, per loro l'accusa e di furto aggravato.
«Mia nonna - ha raccontato la donna - è gravemente malata. Sono andata in ospedale a Cassino per farle visita. Voleva andare a fare pochi passi nel corridoio del reparto, siamo uscite dalla stanza, ma con la coda dell'occhio ho visto tre donne che si aggiravano nel reparto. Si sono fermate nella stanza di mia nonna. Mi sono subito insospettita per cui sono corsa verso la stanza ed ho notato che era stata aperta la mia borsa. Ho preso la borsa ed ho visto che mancavano 60 euro. Le ho chiesto spiegazioni, mi hanno detto che avevano un parente ricoverato. Ho subito capito che non era vero e ho detto loro di fermarsi, ma si sono dileguate nel corridoio. Più volte le ho invitate a fermarsi, ma hanno proseguito dritto. A quel punto mi sono messa sulle loro tracce. Si sono dirette verso l'uscita, le ho inseguite a piedi fino all'esterno dell'ospedale. Ho percorso quasi un chilometro verso la zona San Pasquale. Nel frattempo ho chiamato il 112 e avvertito i carabinieri di quanto era appena successo. Sul posto è subito arrivata una pattuglia dei carabinieri che ha bloccato e portato in caserma le donne. Ho presentato regolare denuncia. Poi ho saputo che sono state arrestate. Subire un furto - ha concluso la donna - è sempre un fatto odioso, ma quando accade in ospedale, dove c'è un proprio caro ricoverato, diventa un incubo».
LE INDAGINI
I carabinieri del capitano Ivan Mastromanno hanno arrestato in flagranza di reato le tre campane di 55 anni, 56 anni e 41 anni e recuperato le banconote rubate alle donna, ma le indagini non sono ancora concluse.
I carabinieri, infatti, stanno verificando se le donne già in passato sono state notate all'interno dell'ospedale di Cassino e se sono le protagoniste di altri furti avvenuti in corsia.
Non è la prima volta, infatti, che nei reparti dell'ospedale Santa Scolastica, in orari di visita, si verificano furti ai danni di pazienti o familiari dei degenti in visita. Qualche mese fa fu trafugata una catenina, qualche tempo dopo soldi da un comodino. Furti frequenti che hanno sempre messo in allarme degenti e familiari.
Ma non c'è solo la repressione dei colpi, occorre anche prevenire, con la vigilanza ai varchi dei reparti per controllare chi entra e chi esce dai reparti. «Possibile che nessuno controlla chi entra e chi esce?».
 
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