Furti nelle scuole nel Cassinate,
due arresti: il colpo sventato
da un carabiniere fuori servizio

Furti nelle scuole nel Cassinate, due arresti: il colpo sventato da un carabiniere fuori servizio
di Vincenzo Caramadre
2 Minuti di Lettura
Domenica 1 Luglio 2018, 17:02
Scuole nel mirino dei ladri: rubati computer e contanti dei distributori automatici. I colpi messi a segno a Pignataro Interamna e Roccasecca.
Nel primo caso la banda è riuscita a farla franca, a Roccasecca, invece, sono stati arrestati due campani.
Giovedì scorso il furto all’istituto Comprensivo di via Santa Mariaa di Pignataro Interamna. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri, almeno in due, forzando una porta che si trova nella parte posteriore dell’istituto, non coperta dalla video sorveglianza, sono entrati all’interno e, dopo aver rovistato tre le varie aule, sono arrivati in quella d’informatica, dove hanno prelevato tre computer portatili. Bottino 2mila euro. Ad accorgersi del furto sono stati gli addetti all’apertura degli uffici amministrativi che si sono recati per aprire e hanno notato che qualcosa di strano era successo nelle ore notturne. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di San Giorgio a Liri. Le indagini sono in corso.


A Roccasecca è andata diversamente. Nel cuore della notte di ieri, un carabiniere libero dal servizio, mentre transitava davanti alla Scuola Media Salvo D’Acquisto, che si trova nella parte bassa di Roccasecca, ha notato un giovane fuori dall’istituto e all’interno la luce di un cellulare che si muoveva tra i corridoi. Ha capito subito che era in atto un furto ed dato l’allarme ai colleghi della compagnia di Pontecorvo. Sul posto sono arrivate le pattuglie presenti sul territorio, vale a dire da Arce e l’aliquota radiomobile.
È stato identificato il giovane che si trovava all’esterno dell’edificio e sono state bloccate le porte dell’istituto: all’interno è stato fermato l’uomo notato grazie alla luce del cellulare.


Si tratta di due campani: Vincenzo Guardiglio di 22 anni di Somma Vesuviana e Salvatore Gatto 38enne anch’esso di Somma Vesuviana. È stato informato il magistrato di turno alla Procura di Cassino, il dottor Emanuele De Franco, e per i due è scattato l’arresto in flagranza di reato con l’accusa di tentato furto e danneggiamento. All’interno dell’auto con la quale i due sono arrivati nel Cassinate è stato trovato un sacchetto di plastica con 117 euro in monete, che i carabinieri ritengono provento di altro furto. Stando alla ricostruzione dei carabinieri del capitano Tamara Nicolai e del tenente Vittorio Tommaso De Lisa, i due, dopo aver forzato una porta posta sul retro, si sono introdotti all’interno della scuola, poi hanno passato al setaccio diversi uffici, alla ricerca di soldi e di computer.
Per cui hanno forzato anche la macchinetta del caffè e tentato di forzare il distributore di bevande e merendine. Al momento non c’è correlazione tra i due furti, ma con tutta evidenza i carabinieri hanno avviato gli accertamenti per capire se hanno agito anche a Pignataro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA