Furti e atti vandalici lungo la pista ciclabile, chiesti maggiori controlli

Furti e atti vandalici lungo la pista ciclabile, chiesti maggiori controlli
di Alberto Simone
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Giovedì 28 Aprile 2022, 08:47

Furti, atti di vandalismo e scarsa manutenzione: se il sole primaverile incoraggia a fare sport e a frequentare la pista ciclabile, a scoraggiare gli amanti del jogging e delle due ruote è la mancanza di sicurezza che caratterizza il percorso sportivo di Cassino che costeggia il fiume Rapido. L'amministrazione comunale ha investito molto sulla pista ciclabile dapprima con l'illuminazione del percorso e poi installando alcuni attrezzi per permettere a tutti di fare sport all'aperto. Tuttavia il fatto che la pista insiste in una zona periferica della città, prova di controlli di alcun tipo, lascia campo libero ai vandali che infatti hanno rovinato molte delle panchine e in passato hanno danneggiato anche alcuni attrezzi. Agli atti di vandalismo, ultimamente si è aggiunto anche un altro fenomeno: quello dei furti. Alcuni frequentatori del percorso hanno infatti lamentato il fatto di aver subito furti nelle auto. Chi infatti si reca alla pista in macchina dal centro città o da altre zone limitrofe non ha un parcheggio sicuro dove poter sostare. Le auto vengono quindi lasciate nelle adiacenze della pista dove i controlli sono pressoché inesistenti e quindi diventano facile preda dei malintenzionati. Per questo motivo i frequentatori della pista chiedono all'amministrazione comunale di rendere sicura la pista ciclabile installando delle telecamere di videosorveglianza.

Non solo: si chiede anche maggior manutenzione. «Si è provveduto finalmente al taglio dell'erba che stava invadendo la pista - lamentano alcuni frequentatori assidui del percorso ciclo pedonale che costeggia via Madonna di Loreto - ma ci sarebbe bisogno di seri interventi di manutenzione perché in alcuni tratti la pista non è sicura e le panchine sono rovinate. Con l'installazione delle telecamere si metterebbe inoltre fine a un altro fenomeno che si registra non di rado: quello dell'abbandono dei rifiuti. E' davvero un peccato avere un percorso così bello che costeggia il fiume e non vederlo valorizzato come si dovrebbe». Atti di vandalismo si erano registrati anche in passato, nel 2020, quando presero il via i lavori per l'illuminazione. All'epoca vennero distrutti i pozzetti dove sarebbero dovuti essere inseriti i pali della pubblica illuminazione. Quell'impianto venne poi completato ma non in tutto il tratto e non di rado gli utenti hanno lamentato il non funzionamento, anche questo ha contribuito all'aumento dei furti, degli atti di vandalismo e dell'abbandono di rifiuti.

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