Ladri accerchiati dai carabinieri in mezzo al traffico, poco prima avevano rubato in una casa

Il blitz sabato sera intorno alle 20 tra Roccasecca e Castrocielo

La refurtiva e gli arnesi da scasso recuperati dai carabinieri
di Alberto Simone
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Lunedì 12 Dicembre 2022, 07:00

Dopo mesi vissuti con l’incubo dei ladri e dei furti nelle abitazioni, i carabinieri della Compagnia di Pontecorvo riescono ad intercettare una banda di malfattori e a fermare due persone. L’arresto è scattato nel weekend, dopo alcuni colpi messi a segno nella serata di sabato tra Roccaseccae Castrocielo. Dopo le ore 20 sulla Casilina, all’altezza del Comune di Castrocielo una delle tante pattuglie impegnate nel dispositivo ha intercettato un’autovettura Skoda Fabia,con targa straniera, che era già oggetto di attenzione per la commissione di precedenti azioni delittuose.

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A bordo del mezzo sono stati notati quattro soggetti ai quali è stato intimato alt, ma gli occupanti, non curanti delle indicazioni, hanno provato una disperata fuga sulla Casilina, in quel momento piena di veicoli in transito, ma all’imbocco di una rotatoria, sono stati costretti a fermarsi perché si sono trovati di fronte un vero e proprio muro di carabinieri.

A quel punto, non potendo più proseguire nella marcia, hanno provato ad abbandonare il mezzo per scappare nelle campagne circostanti, ma due dei quattro fuggitivi sono stati bloccati.

La successiva ed immediata perquisizione dei fermati, e del mezzo su cui viaggiavano, ha consentito di rinvenire, nella disponibilità degli stessi, una cospicua somma di denaro, vari monili in oro, orologi e vari capi di abbigliamento, che, dai successivi accertamenti, erano risultati essere stati asportati, poco prima, presso l’abitazione di un 46enne di Pontecorvo.

Sempre nel medesimo contesto, sono stati inoltre recuperati altri monili in oro e vari oggetti, verosimilmente provento di altri furti su cui stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Pontecorvo, nonché passamontagna, cappellini, guanti in lattice, apparati ricetrasmittenti e diversi arnesi atti allo scasso.

A quel punto, i malfattori sono stati condotti in caserma e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Cassino, sottoposti a fermo di indiziato di delitto e trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa della convalida: si tratta di un 24enne incensurato e un 25enne con precedenti di polizia per violazione legge sugli stupefacenti, entrambi albanesi, domiciliati ad Acerra, in provincia di Napoli, per i delitti di furto in abitazione, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.

UN ALTRO ARRESTO

Da mesi e mesi i malfattori tengono sotto scacco l’intero territorio della Ciociaria: i comuni del Cassinate, unitamente a quelli del Sorano, sono stati quelli presi maggiormente di mira.

Due, le bande in azioni nel Cassinate: sempre nel weekend, nell’ambito degli stessi controlli serali, altre pattuglie hanno denunciato un 18enne senegalese, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, la persona e violazione leggi sugli stupefacenti, per i reati di furto aggravato e ricettazione.

Il giovane, infatti, è stato bloccato all’interno di una macchina in sosta all’interno di una proprietà privata e nella quale aveva trovato rifugio subito dopo la commissione di un furto perpetrato, immediatamente prima, ad un giovane di Piedimonte San Germano. Proprio grazie alla perquisizione del ragazzo si è riusciti a recuperare un borsello contenente telefoni cellulari e un mazzo di chiavi, asportati poco prima dall’interno dell’autovettura di proprietà di un 36enne di Piedimonte San Germano, nonché una carta di credito bancoposta, intestata a una 39enne di Roccasecca, risultata oggetto di furto.

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