Parchi per cani a Frosinone, individuate due aree: i lavori inizieranno a settembre

Parchi per cani a Frosinone, individuate due aree: i lavori inizieranno a settembre
di Matteo Ferazzoli
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Mercoledì 28 Luglio 2021, 07:20 - Ultimo aggiornamento: 13:10

Secondo alcune stime comunali, nella città di Frosinone la popolazione canina ammonta a circa 4000 unità. Nel capoluogo, però, è evidente la mancanza di veri e propri spazi attrezzati per dare l’opportunità ai cittadini di portare lì i propri cani per permettere loro di correre e giocare.

A settembre, però, la situazione potrebbe cambiare. Già nel maggio scorso, infatti, l’Amministrazione comunale, con la delibera di Giunta, la numero 120, aveva approvato un atto di indirizzo per l’individuazione e la successiva realizzazione di alcuni parchi destinati ai cani. Dei “dog park”, insomma.

Una delle aree scelte dall'Ente è quella sotto i Piloni, in via Alcide De Gasperi, parte alta di Frosinone, dove c’è il parco che, in questo momento, presenta diverse criticità di verde e degrado, e che, quindi, verrà anche riqualificato. L’altra area individuata, invece, per creare aree verdi destinate ai cani è quella a valle dell’ascensore inclinato, zona bassa del capoluogo.

Questi parchi in aggiunta dovranno avere, come minimo, una recinzione, un cestino porta-rifiuti ed anche ostacoli ed attrezzature pensate per lo svago degli animali.

Attualmente, quindi, a che punto sono questi interventi? Lo spiega l’assessore all'Ambiente Massimiliano Tagliaferri: «Stiamo reperendo i fondi necessari per far partire i lavori – afferma- anche se adesso ci sono un po' di persone in ferie. Le aree, comunque, sono già state individuate. I progetti, poi, sono già stati avviati».

Come detto, dunque, si inizierà in via Alcide De Gasperi e a valle dell’ascensore. In realtà, però, c’è l’intenzione di realizzare anche altri parchi per i cani nella zona dello Scalo, a Corso Lazio, nel quartiere dei Cavoni ed anche in via Mola Vecchia.

Intanto, però, quando inizieranno i lavori per le 2 zone individuate per cui i progetti soni già stati approvati? «Sicuramente ci vorrà il mese di settembre. È difficile che partano prima», spiega l’assessore all'Ambiente.

Gli interventi, però, non dovrebbero comportare tempi troppo lunghi di realizzazione, circa un mese e mezzo, per una spesa che dovrebbe essere di poco superiore ai 10 mila euro. Vista però la mancanza in città di spazi dedicati e destinati alla sgambatura dei cani, la realizzazione di queste aree diventa fondamentale.

Come tra l’altro è specificato nella delibera di Giunta, è da considerare, infatti, anche l’importanza a livello sociale degli animali da compagnia, sia per gli anziani che per i bambini, ed anche per le persone sole o con problemi di inserimento.

In passato, uno spazio destinato alla sgambatura per i cani fu realizzato nella parte posteriore del Parco Matusa, in via Mola Vecchia. Ma quella sistemazione non ha mai convinto a pieno la cittadinanza, visti anche gli spazi limitati e ridotti nel tempo, creando anche perplessità e malumori in alcuni cittadini proprietari di cani.

Attualmente l’area è anche inaccessibile, visti i lavori, limitrofi al dog park e che si sviluppano anche lungo il perimetro del Parco Urbano che costeggia il Palazzetto Coni, per sistemare nel Matusa una filiera di nuovi alberi.

Il tutto è rientrante nel progetto “Urban Forestry”. Tra circa 2 settimane i lavori dovrebbero essere completati. Il progetto “Urban Forestry”, poi, proseguirà anche con altri interventi intorno all'anello del Casaleno, in viale Olimpia, e nel Parco delle Fontanelle.

In totale, nel progetto “Urban Forestry”, saranno circa 850 gli alberi messi a dimora, in un’iniziativa dall'investimento complessivo di 550 mila euro, 330 mila derivanti da fondi regionali e 220 da somme comunali, che punta a creare un sistema integrato unico di verde urbano territoriale in grado ridurre gli inquinanti atmosferici.

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