Frosinone, Provveditorato agli Studi: tutto da
rifare per gli espropri a Selva Piana

Frosinone, Provveditorato agli Studi: tutto da rifare per gli espropri a Selva Piana
di Vincenzo Caramadre
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Lunedì 23 Luglio 2018, 16:34
Espropri per la costruzione della nuova sede del Provveditorato agli Studi della Provincia di Frosinone: tutto da rifare.
Si è conclusa in questi giorni, dinanzi al giudici del Tar di Latina, la decennale querelle giudiziaria legata agli espropri, ad un privato, in località Selva Piana a Frosinone.
L’amministrazione provinciale è stata condannata a riapprovare gli atti riguardati l’acquisizione due terreni.
“La Provincia di Frosinone - si legge nella sentenza del Tar di Latina - va condannata a rinnovare, entro 60 giorni dalla comunicazione della sentenza la valutazione di attualità e prevalenza dell'interesse pubblico all'eventuale acquisizione del fondo”. Ma non è tutto.
“Rinnovata la valutazione, l'Amministrazione dovrà adottare - entro l'ulteriore termine di giorni 30 un provvedimento con il quale dispone, alternativamente, che il bene: venga acquisito non retroattivamente al patrimonio o sia restituito alla legittima proprietaria”.
Insomma, l’amministrazione provinciale, dovrà acquisire il bene e pagarlo a titolo di risarcimento per illegittima occupazione al proprietario, oppure riconsegnarlo. Resta, aperta, tuttavia la possibilità, sottolineata in sentenza di un accordo tra le parti, ma in mancanza di ciò la cifra sarà decisa dal Tar. Il prezzo riconosciuto equo dal Tar, in sentenza, è pari a 72,66 al metro quadrato.
Una questione, come accennato, ultradecennale il primo atto dell’amministrazione provinciale, infatti, risale al 1994.   
Una querelle giudiziaria che è passata in prima battuta dinanzi al Tribunale civile di Frosinone che, nel 2011, si è dichiarato incompetente in favore del Tar.
Per questo nel giugno 2012  la proprietà dei terreni, siti a Frosinone in località Selva Piana, ha chiesto la condanna della Provincia. “Senza mai attivare le procedure espropriative o offrire alcuna indennità, ha proceduto all’edificazione sui terreni, realizzandovi la nuova sede del Provveditorato agli Studi di Frosinone”, ha sostenuto il privato. Alle prime battute del processo amministrativo è stata sollevata una questione di legittimità costituzionale, legata all’interpretazione di una norma, risolto nel 2015. Il 5 luglio scorso c’è stata l’udienza definitiva dinanzi al Tar.
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