Frosinone, Pronto soccorso
di nuovo al collasso

Frosinone, Pronto soccorso di nuovo al collasso
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Domenica 10 Agosto 2014, 17:13
La solita storia: nemmeno alla vigilia di Ferragosto migliora la situazione al Pronto Soccorso del Fabrizio Spaziani di Frosinone. Ieri, nonostante le ferie piene e nonostante le temperature estive, alle 14 si registravano ben 74 persone in attesa. La struttura di emergenza del capoluogo, in base ai dati relativi agli accessi forniti dalla Regione, era addirittura la terza in assoluto nel Lazio, tra Dea di I e II livello, per numero di persone in trattamento. Peggio di Frosinone stavano solo il policlinico Umberto I di Roma con 89 persone e il Santa Maria Goretti di Latina con 84. «In questa tristissima classifica negativa - ha commentato ieri Danilo Magliocchetti, capogruppo di Forza Italia al consiglio comunale di Frosinone - lo Spaziani ha registrato un numero di pazienti in attesa superiore addirittura a due strutture importanti di Roma, come il San Camillo Forlanini con 68 persone, e il Policlinico Gemelli con 59 utenti. In ogni caso si tratta di realtà che hanno tutte un bacino di utenza notevolmente superiore rispetto al nostro». Interessante è l'analisi della tipologia dei pazienti: tra quelli in attesa, ieri alle 14, ce n'erano uno con codice rosso, 10 gialli, 14 verdi e uno bianco. Mentre tra i pazienti in trattamento erano quattro con codice rosso, 10 gialli, 12 verdi e uno bianco. Quelli in attesa di essere trasferiti negli altri reparti, quindi di fatto "parcheggiati" sulle barelle nei corridoi, senza privacy, senza adeguata assistenza, erano 12. A dimostrazione, semmai ce ne fosse ancora bisogno, di quanto, specie allo Spaziani, forte sia il problema della carenza di posti letto e di personale. Il trend negativo registrato ieri è rimasto tale per tutta la giornata: basti pensare che alle 17.15 i pazienti complessivamente presenti in reparto erano ancora 70, di cui 8 in osservazione e 7 in attesa di ricovero o trasferimento (complessivamente 27 in trattamento e 28 in attesa). Decisamente una giornata da bollino nero. "«utti e sottolineo tutti - ha ribadito ieri Magliocchetti -, denunciano, da tempo e quotidianamente, la drammaticità di una situazione che lede profondamente la dignità, sia di chi vi lavora, sia di chi si rivolge alla struttura di emergenza e urgenza dello Spaziani per richiedere cure efficaci ed immediate. Eppure, chi governa oggi la sanità regionale, sembra totalmente sordo alle richieste di intervento. Se veramente si vuole tentare di alleggerire la pressione dell'utenza sul capoluogo, bisogna pensare a come gestire in via alternativa tutti quei codici, bianchi e verdi, che costituiscono più del 50 per cento del totale degli accessi». La soluzione da tempo inseguita è quella che prevede un aumento del numero dei medici e del personale paramedico che, specie in questi giorni, vista la concomitanza con le ferie, arriva a svolgere turni di lavoro anche di 24 ore consecutive. A questo si aggiungono poi un maggiore coinvolgimento dei medici di base, le richieste di un maggior numero di posti letto e la riapertura del Pronto Soccorso di Anagni. Solo la Regione Lazio può dar risposte, ma queste tardano ad arrivare. E nel frattempo questa situazione va avanti da mesi.

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