Frosinone, presentato ieri il bando provinciale che eroga contributi per l'efficientamento energetico degli impianti pubblici ai piccoli comuni ciociari

Frosinone, presentato ieri il bando provinciale che eroga contributi per l'efficientamento energetico degli impianti pubblici ai piccoli comuni ciociari
di Matteo Ferazzoli
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Mercoledì 2 Dicembre 2020, 08:16

In arrivo dalla Provincia 500 mila euro come finanziamento economico ai piccoli comuni frusinati. Ieri mattina, infatti, in modalità streaming, è stato presentato il bando pubblico provinciale pensato per sostenere gli interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici, dei comuni ciociari che hanno dai 10 mila abitanti in giù. Durante la conferenza telematica, sono stati illustrati i contenuti, i tempi e le modalità con cui i Comuni potranno partecipare al bando.
Il finanziamento
I dettagli sono stati illustrati da Fabio De Angelis, general manager di Apef, (Agenzia Provinciale Energia Frosinone). In sostanza, la Provincia, attraverso l’Apef, finanzierà i Comuni del territorio, con 10 mila residenti in giù ed in base alla classe d’appartenenza contenuta nel Piano di Risanamento della Qualità dell’aria dello scorso agosto, che hanno aderito o aderiranno agli incentivi del Conto Termico 2.0, fondo del Gse (Gestore dei servizi energetici, controllato dal Ministero dell'Economia), atto agli interventi per il miglioramento dell'efficienza energetica su edifici, sia privati che pubblici. I soldi messi sul piatto dalla Provincia, sono pari al 60% delle spese ammissibili al finanziamento per un massimo di 10 mila euro a Comune. Uniti, però, al finanziamento del Gse, ogni Ente usufruirà per il proprio intervento di due contributi pubblici. I lavori dovranno necessariamente essere eseguiti su edifici o strutture di proprietà pubblica, adibiti ad uso pubblico ed effettivamente utilizzati almeno dal 29 febbraio 2016 o realizzati su edifici pubblici serviti da impianti con una determinata potenza termica. Ci saranno 90 giorni di tempo, dalla pubblicazione del bando, per partecipare. «L’aspetto innovativo del bando – ha sottolineato Fabio De Angelis - concerne la possibilità di sfruttare le risorse provinciali e poter accedere al Conto Termico 2.0 del Gse, una misura che spesso rimane inutilizzata nonostante sia, invece, un’occasione preziosa. L'Apef – ha concluso De Angelis – è a disposizione dei Comuni per tutte le procedure e l'assistenza necessaria nella fase di partecipazione al bando».
Gli interventi
In apertura di conferenza, è stato Antonio Pompeo, presidente della Provincia, il primo ad intervenire: «E’ un bando che mette risorse a disposizione delle Amministrazioni comunali per efficientare il patrimonio degli edifici pubblici. In molte realtà, infatti, abbiamo un patrimonio vecchio. Siamo costretti da anni a mettere in campo alcune misure, legate al Piano di Risanamento della Qualità dell’aria della Regione Lazio, che creano difficoltà ai cittadini, con una serie di limitazioni che creano disagi. Dobbiamo cambiare la rotta con interventi attivi, investendo sull'ambiente. Da qui, nasce questo bando che ha due finalità: l’ammodernamento degli impianti di riscaldamento con sistemi di nuova generazione, e i benefici economici in termini di risparmio».
Oltre questo, il presidente ha spiegato: «Vogliamo anche assistere, attraverso l’Apef, tutti coloro che operano su questo settore, per poter accedere anche ad altre misure nazionali che esistono ma spesso non vengono utilizzate. Il bando, comunque, è una sperimentazione ed un inizio. Nel 2021 intendiamo investire altre risorse».
La parola è poi passata a Vincenzo Savo, consigliere provinciale con delega all'Ambiente: «Questo bando è un importante tassello per la salvaguardia ambientale, prioritaria per quest’Amministrazione. In questa ottica, sono stati numerosi i tavoli tecnici svolti, con Enti, associazioni e Ordini professionali per affrontare in sinergia le criticità ambientali, prospettando azioni condivise. In particolare, il tavolo permanente sulla bonifica del Sin Valle del Sacco, per monitorare lo stato dei lavori e delle azioni effettuate secondo l’Accordo di programma, siglato nel marzo 2019. Come Provincia – ha concluso- siamo in prima linea nella battaglia ambientale».
Matteo Ferazzoli

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