A detta della donna, che si è rivolta all’avvocato Antonio Ceccani, da tempo le cose tra loro non andavano più bene.
La gelosia ossessiva del marito le stava distruggendo la vita. Ogni cosa che faceva, per il coniuge era sempre finalizzata al tradimento. Guai ad andare al parrucchiere, acquistare un abito nuovo o uscire. Questi per l’uomo, non erano altro che segnali inequivocabili dell’adulterio. E se per caso la trovava a parlare al cellulare con qualcuno cominciava a farle il “terzo grado”. Oltre ad etichettarla come una poco di buono ed a vessarla in tutti i modi, il marito scaricava il suo livore prendendola a pugni e calci. E proprio nell’ultima lite l’uomo, dopo averla picchiata, le ha strappato il cellulare dalle mani. Non contento, era andato via con il figlioletto di 5 anni.
Elena a causa delle percosse ricevute era dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso. In questo caso la denuncia per maltrattamenti è scattata d’ufficio. Ma adesso la situazione è a dir poco peggiorata in quanto nei confronti del marito è stata ravvisata anche l’accusa di sottrazione di minore.
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