Frosinone, un punto d’oro per continuare a sognare

Stefano Turati, sempre pronto ogni volta che è stato chiamato in causa, ma che si è superato nel secondo tempo

Frosinone, un punto d’oro per continuare a sognare
di Alessandro Biagi
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Sabato 23 Settembre 2023, 07:52

Il Frosinone centra il quarto risultato utile consecutivo, sale a quota 8 in classifica e si conferma squadra viva, meritevole di navigare nelle zone nobili. Questa volta aveva di fronte a Salerno una vera e propria sfida salvezza, con i punti in palio che avevano un alto coefficiente di moltiplicazione. Alla fine le due squadre si sono annullate, ma senza rinunciare al bel gioco.

E' finita con un pari tutto sommato giusto.

Un gol per parte e per tempo. Prima il Frosinone, protagonista di un ottimo avvio con Romagnoli, e in apertura di secondo tempo la Salernitana che, orfana del suo attaccante di riferimento, Dia, ha visto sbloccarsi il suo neo acquisto Jovine Cabral. Una partita bella, ricca di colpi di scena e di occasioni fallite e sventate dai portieri. Sotto questo profilo bisogna ancora una volta tirare in ballo Stefano Turati, sempre pronto ogni volta che è stato chiamato in causa, ma che si è superato nel secondo tempo: prima respingendo un tiro potente di Candreva e, soprattutto, nello schiaffeggiare sopra la traversa un insidioso tiro di Maggiore, deviato pochi metri davanti a lui dalla schiena di Okoli. Per il resto la partita può essere letta come una equa spartizione dei due tempi. Partenza sprint dei canarini, al netto della traversa colpita da Cabral dopo pochi minuti. Al di là del gol realizzato da Romagnoli su ottimo cross di Marchizza, sullo schema di sviluppo di un calcio d'angolo, i ciociari sono andati vicini al raddoppio con Cheddira e Soulè. L'attaccante italo-marocchino ha trovato l'esperto estremo difensore granata in grande spolvero, che gli ha negato la gioia del secondo gol stagionale.

Lo juventino Soulé, invece, in uno dei suoi classici movimenti a liberarsi ha fatto partire il tiro a giro, specialità della casa, che questa volta non si è stampato sul palo come contro il Sassuolo, ma è comunque finito fuori di poco. Nel secondo tempo, dopo una grande occasione di Mazzitelli, neutralizzata in due tempi da Ochoa, è salita in cattedra la Salernitana che ha costretto il Frosinone ad abbassare il suo baricentro di gioco. La sequela dei cambi, Baez e Garritano al posto di Caso e Brescianini prima e poi Kvarnadze e Cuni al posto di Soulé e Cheddira, non ha spostato l'ago della bilancia di una partita finita con le squadre più attente a non fare errori che ad altro. Da segnalare il debutto da titolare di Okoli e quello assoluto in maglia canarina per Bourabia nei minuti finali del secondo tempo. Rinviato il battesimo del campo per l'attesissimo Kaio Jorge e per Reinier, ma la settimana corta di preparazione potrebbe essere il prologo di un loro impiego nel prossimo match. Tornando alla partita il fischio finale che ha diviso equamente la posta ha accontentato entrambe le squadre ed i tifosi sugli spalti, più di 800 quelli arrivati da Frosinone a sostenere i propri beniamini e a festeggiare con loro l'ottimo punto incassato.

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