Frosinone, le nuove opportunità dalle fermate del Frecciarossa sulla ferrovia ad alta velocità

Treno Frecciarossa
di Domenico Tortolano
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Lunedì 22 Giugno 2020, 07:46 - Ultimo aggiornamento: 15:48

Una settimana di Frecciarossa ad oltre 200 kmh sulla linea ferroviaria Roma-Frosinone-Cassino-Napoli. Presto per un primo bilancio ma sono stati molti i viaggiatori saliti o scesi alle stazioni di Frosinone e Cassino dal bisonte delle ferrovie italiane dai colori inconfondibili rosso e bianco. Diretti sia nei due capoluoghi di regione, la capitale e Napoli, ma anche a Firenze, Bologna e Milano. Si sono notati anche viaggiatori provenienti dalle province di Latina e dell’Aquila trovando più comodo parcheggiare l’auto a Frosinone e salire sul tav. Stessa cosa per la stazione di Cassino di viaggiatori residenti nelle province di Isernia e Caserta e del sud pontino.  E Trenitalia, per incentivare i viaggi sul Frecciarossa dalla Ciociaria, ha preparato un pacchetto di biglietti scontati per i  treni per Milano e da Milano. Per esempio se si prenotano per luglio e agosto da Cassino a Milano  a 69.90 anziché 81,90, e  Cassino-Bologna 51,90, Cassino-Firenze 44,90. E sconti da Frosinone per le stesse direzioni finali.  E già in molti si starebbero preparando, da soli o con le famiglie, per viaggi turistici o di lavoro nelle tre  città, anche per un solo giorno.  Tanto che il sindaco di Cassino Enzo Salera andrà a Firenze con moglie e figli ma anche  altri esponenti politici seguiranno il suo esempio. Molti i giovani desiderosi di provare  il Frecciarossa che può viaggiare anche a 300 kmh. Trenitalia ha varato un carnet di biglietti da offrire a prezzi scontati ed anche abbonamenti ridotti alle aziende e ad enti pubblici della provincia.  Offerte utilizzabili entro il prossimo dicembre, ossia il periodo di sperimentazione del treno veloce sulla linea ciociara. Ne sono stati informati i sindaci di Frosinone e Cassino.  Dice il sindaco Salera:”Sono stato contattato  da Trenitalia informandomi  del carnet di biglietti riservato ad aziende ed enti pubblici per i loro dipendenti per i viaggi sul Frecciarossa. E’ una iniziativa promozionale interessante  per incoraggiare i cittadini a viaggiare su questo treno comodo e ultramoderno, soprattutto in grado di raggiungere queste località in poche ore.” A mostrare interesse per la fermata a Cassino  del treno AV è stata per prima la dirigenza di Fca che si è fatta inviare dal sindaco Salera la documentazione  con il progetto delle interconnessioni. Infatti Fca e le fabbriche dell’indotto che hanno la loro sede a Torino o in Piemonte o in Lombardia e così quelle lungo l’asse Anagni-Ferentino-Frosinone, per far arrivare dirigenti e tecnici possono usare il Frecciarossa con le fermate di Frosinone e Cassino anziché scendere a Roma e poi proseguire in auto. “E’ un grande vantaggio – spiega Salera – per le nostre industrie ma anche per gli enti pubblici e per i docenti dell’ateneo cassinate.”  Il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, da sempre entusiasta del progetto Tav, dice:”La mobilità su rotaia, sia quella veloce che quella ordinaria regionale, rappresenta ormai la nuova frontiera per lo sviluppo delle opportunità che in passato sembravano lontane. Le ferrovie, utilizzando i due bacini metropolitani di riferimento rappresentati da Roma e Napoli,  dovranno portare avanti tariffe competitive, comunque proporzionali alla gamma di servizi rinnovati, che stanno offrendo a livello  nazionale e locale.”  Ottaviani osserva poi:”Naturalmente,  se la domanda dovesse continuare a crescere in maniera considerevole su alcune fasce  orarie il gestore delle ferrovie saprà sicuramente come rimodulare ulteriormente l’offerta per incrementare i ricavi  globali.”   Il sindaco di Cassino è convinto della necessità della seconda interconnessione per migliorare il servizio e per far  transitare altri treni veloci perché uno solo è troppo poco.  Anche Ottaviani  punta a più treni.  E così Salera  sta   esaminando con alcuni tecnici esperti di ferrovia il progetto della interconnessione di cinque chilometri tra la stazione di Cassino e i binari dell’alta velocità  in territorio di Piedimonte. Progetto da presentare poi al tavolo tecnico del Cosilam e quindi alle Ferrovie.
 
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