Frosinone, le associazioni al laghetto di Maniano: «Bellezza da far rivivere»

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Lunedì 7 Giugno 2021, 07:45 - Ultimo aggiornamento: 07:48

C’è una barchetta legata alla terraferma nel laghetto di Maniano. È abituata alla trascuratezza e alla dimenticanza di quel piccolo spazio naturale, a cui si accede percorrendo un sentiero sterrato in via Colonie Romane, parte bassa del capoluogo.

Ma sabato no, è stata una mattinata completamente diversa. Intorno a lei, infatti, c’era una moltitudine di persone. Bambini degli Scout Frosinone 2, rappresentanti di Legambiente, i ragazzi di Frosinone City, qualche residente ed i volontari dell’associazione “Forza Frosinone”.

Tutti uniti ad inseguire un sogno unico: vedere il laghetto di Maniano completamente riqualificato e reso fruibile per la cittadinanza. Per questo, sabato mattina nel posto ci sono stati diversi interventi di pulizia e di risistemazione della zona limitrofa al lago.

Ad organizzare la giornata, proprio “Forza Frosinone”: «La nostra idea è quella di rivalorizzare questa area – ha spiegato Claudio Cianfrocca, presidente dell’associazione- ci vorrà tempo e servirà soprattutto la collaborazione dell’Ente comunale, che speriamo di avere. Insieme a loro, anche l’ausilio di altre entità cittadine. Qui c’è un potenziale enorme, considerando quanto sia vicino anche allo Schioppo che si potrebbe collegare con un sentiero e creare un’area verde. Siamo abituati sempre ad uscire dalla città, quando anche a Frosinone abbiamo delle bellezze che nessuno valorizza. Questa è la prima giornata di pulizia, ma torneremo qui, anche con le associazioni impegnate allo Schioppo».

Prima della pulizia del posto, tra l’altro, c’è stato anche un interessante momento storico e culturale. Grazie alle spiegazioni di Mauro Bellini, anche lui volontario dell’associazione. «Questa è una delle zone più rinomate da un punto di vista storico per l’antichità di Frosinone – ha raccontato- Già a livello preistorico, all’età del ferro e soprattutto in periodo romano, era una zona molto importante. Qui c’era anche un tempio dedicato al Dio Marte e, secondo le fonti storiche, le palestre per i gladiatori. Tra l’altro, nel 1744 qui è stata rinvenuta una statua del Dio Marte e poi venduta. Attualmente si trova a Villa Torlonia a Roma».

Come affermato da Davide Paglia, portavoce di “Forza Frosinone”, i volontari hanno sollecitato anche l’ausilio dell’Amministrazione. «Abbiamo chiesto, già da tempo, al Comune di fare un sopralluogo, per capire le necessità del lago. Ma niente. Insieme a questo, abbiamo chiesto dei contenitori per i rifiuti e di ragionare in ottica di mettere in sicurezza tutto il posto, anche per capire come procedere da un punto di vista amministrativo. Siamo disposti anche a fare una raccolta fondi noi come associazione».

Nel 2005, la zona fu soggetta ad alcuni interventi comunali di bonifica, in cui furono sistemati anche diversi ponticelli e staccionate, riqualificando anche piccoli sentieri. Dieci anni dopo, un’altra associazione, “Sei di Frosinone se” ripulì il posto.

Intanto, l’iniziativa di sabato mattina ha accolto anche l’entusiasmo di alcuni residenti, come Pierino: «Questo lago era l’orto della zona, tanti anni fa. Ci lavavano anche la gramigna da dare agli animali. Poi, con il passare del tempo è stato abbandonato. Ci sono stati interventi di bonifica ma non c’è stata continuità negli interventi, e così tutto torna poi nell’abbandono. Sono molto d'accordo, invece, su quest’iniziativa di pulizia. Le persone che si mettono a fare queste sono assolutamente da ammirare. Ho anche messo a disposizione un pezzo della mia terra per far parcheggiare le auto di chi vuole venire qui al lago. Questo posto-  ha concluso- dovrebbe essere valorizzato».
Matteo Ferazzoli

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