Castello di Isola del Liri, appello del parroco ai proprietari: «Apritelo per le visite»

Castello di Isola del Liri, appello del parroco ai proprietari: «Apritelo per le visite»
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Domenica 6 Giugno 2021, 10:50

“Aprite il castello per il bene di tutti”. Lettera aperta da parte del parroco di Isola del Liri don Alfredo Di Stefano ai proprietari del Castello Boncompagni-Viscogliosi per un’apertura “possibile, utile e doverosa del Castello” a isolani, visitatori e turisti.

La proprietà è privata ed è gestita da una società interna con tanto di amministratore. Qualsiasi richiesta di eventi matrimoni, compleanni, feste è a pagamento, mentre la proprietà è sempre stata ben disposta a titolo gratuito ad eventi culturali di qualsiasi genere. Il punto è che Isola del Liri è diventata meta in questi anni del turismo low cost, tutto a portata di mano, foto dal ponte Napoli alla Cascata Grande, foto dal terrazzo della Galleria Pisani, foto sotto la Cascata dal vicolo che immette nel centro storico, l’unico neo non poter vistare il castello e fotografarsi sulla Cascata.

Ora il parroco ha rotto gli indugi: ”Carissimi – scrive alla proprietà don Alfredo Di Stefano - come Comunità parrocchiale, desideriamo farci carico di un desiderio forte che è nell’animo degli isolani e dei tanti turisti che affollano sempre più il nostro paese, attratti dalla pubblicità e dalle immagini di quel “miracolo” naturale che è la Cascata verticale in pieno centro cittadino e fortemente dispiaciuti per la penuria di acqua che ha pressoché cancellato l’altrettanto bello spettacolo della Cascata del Valcatoio. Parliamo del desiderio, espresso da tempo e da sempre più persone, di visitare il Castello e il Parco che sovrastano le due cascate”.

Don Alfredo arrivato ad Isola del Liri nel 2015 ha sempre spronato la comunità ad esaltare la bellezza della città: ”Appena arrivato ad Isola del Liri mi sono accorto che la maggior parte dei fanciulli non era mai stato al Castello e non ne conosceva la storia. Eppure la storia del Castello coincide con la storia della città. Sappiamo bene che il Castello è una proprietà privata delle vostre famiglie, che ha al suo interno un Feltrificio “Binet sul Liri” in piena attività –cosa che la rende ancora più preziosa dopo il dissesto industriale che ha lacerato il tessuto economico e sociale di Isola del Liri. Proprio per questo riteniamo che accogliere in maniera regolamentata i visitatori in alcuni giorni della settimana o del mese, come del resto avviene in tante parti, primo fra tutti i Giardini Vaticani o, per rimanere nel Lazio, i Giardini di Ninfa e le numerose chiese e monasteri del territorio, già mete privilegiate per il turismo religioso, sia possibile, utile e doveroso. Si tratta, ovviamente, di studiare modi e mezzi, avvalendosi anche della nostra esperienza già maturata in questo campo, salvaguardando i diritti dei proprietari, la tutela dell’ambiente, la sicurezza dei visitatori, mai lasciati allo sbaraglio, ma accompagnati e guidati da personale, anche volontario, adeguatamente preparato”. Don Alfredo conclude :” L’auspicio, quindi, è che il nostro “desiderio” venga recepito immediatamente, anche come “rinascita” da questa pandemia e si trasformi in “dialogo” tra le parti interessate e, insieme, si possa lavorare perché diventi realtà concreta”.

Gia.

Piz.

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