Frosinone, muore con l'auto a 37 anni: la vttima è il nipote di Gilberta Palleschi, la prof uccisa a Sora

Frosinone, muore con l'auto a 37 anni: la vttima è il nipote di Gilberta Palleschi, la prof uccisa a Sora
di Maurizio Patrizi e Roberta Pugliesi
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Martedì 30 Novembre 2021, 06:53 - Ultimo aggiornamento: 07:33

È morto sul colpo dopo che la sua auto ha urtato contro un palo dell'illuminazione poco prima dell'area di servizio Veroli Est, lungo la superstrada Ferentino-Sora. È Alessandro Dalla Valle di Pescosolido, classe 1984, la vittima dell'incidente stradale che si è verificato ieri mattina al chilometro 14 in territorio di Castelmassimo.

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Sul posto i sanitari del 118, i vigili del fuoco, personale Anas e quattro pattuglie della polizia stradale di Frosinone e di Sora. Erano circa le 11.30 quando il trentasettenne, alla guida di una Renault Scenic grigia, procedeva in direzione Sora. A un tratto, stando anche a quanto riferito da una ragazza che viaggiava nella stessa direzione, per cause ancora in fase di ricostruzione, l'uomo ha perso il controllo dell'auto che ha urtato contro un palo della pubblica illuminazione poco prima della diramazione per l'accesso all'area di servizio.

«Ho visto l'auto che sbandava» ha riferito uno dei testimoni.

Poi il violento urto fra il palo e la fiancata laterale della Renault. L'auto ha perso anche una delle ruote posteriori e ha ruotato su se stessa arrestando la propria corsa a pochi centimetri dal guardrail fra la corsia di destra e lo svincolo di accesso alla stazione di servizio.

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Sull'accaduto è stato aperto un fascicolo e i poliziotti del distaccamento di Sora forniranno un dettagliato rapporto alla Procura di Frosinone. Apparentemente allo stato dei fatti non risulterebbe alcun coinvolgimento di terzi.

«A volte sembra davvero che il destino si accanisca nei confronti di qualcuno». È questo ciò che in queste ore tante persone stanno affermando, dopo aver appreso la tragica notizia della scomparsa di Alessandro Dalla Valle, un ragazzo d'oro, un padre straordinario ed un marito affettuoso e premuroso. Nessuna ombra nella vita di Alessandro improntata al lavoro ed alla famiglia, quella stessa grande famiglia che ha già attraversato anni difficili, un dolore incolmabile, inconsolabile: quello della perdita di Gilberta Palleschi, uccisa nel 2014, la zia acquisita di Alessandro, sorella di suo suocero Roberto.

Lavorava presso le Officine Palleschi da tanti anni ed era per Giuliana e Roberto il terzo figlio ma soprattutto colui che aveva preso per mano la dolce Alessia ed insieme a lei aveva costruito una famiglia meravigliosa. Quanti progetti che avevano, quanti sogni quante speranze e tante aspettative. Tutto si è fermato.

Tutto si è infranto ieri mattina sull'asfalto, reso viscido dal freddo e dal ghiaccio, della superstrada Sora - Frosinone che ancora una volta ha spezzato una giovane vita. Resta solo un grande vuoto, soprattutto nel cuore della sua mamma. Ed il silenzio nella casa di via Marsicana dove si preparavano al Natale. Non ci sarà alcuna luce, nessuna festa. La città di Sora è arrabbiata e scossa da un dolore che è difficile comprendere e quindi anche sopportare. Centinaia i messaggi di cordoglio che i tantissimi amici ieri hanno scritto sui social network. Alessandro era davvero un ragazzo unico. Tutti lo ricordano anche in occasione dell'omicidio di Gilberta, quando con determinazione aiutava nelle ricerche cercando di dare conforto ad Alessia - che all'epoca era la sua fidanzata - e a tutta la famiglia.

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