Frosinone, ecco la stangata
dei parcheggi a pagamento:
aumenti e polemiche

Frosinone, ecco la stangata dei parcheggi a pagamento: aumenti e polemiche
di Alessandro Redirossi
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Giovedì 15 Marzo 2018, 15:30
I parcheggi a pagamento aumentano del 43% e a meno di un euro non si sosta: scoppia il caos a Frosinone sulle strisce blu. Ieri diversi cittadini si sono trovati faccia a faccia con una “sorpresa” non proprio gradita. In varie zone della città, infatti, la sosta a pagamento ha visto aumentare il suo costo da 70 centesimi a 1 euro l’ora. Ma non finisce qui. Se fino a pochi giorni fa era possibile sostare anche mezz’ora a 35 centesimi (tariffa minima) ora bisogna spendere minimo un euro all’ora. Senza poter quindi frazionare la sosta.  Una novità che riguarda solo le strisce a pagamento che il Comune ha concesso in gestione alla società privata Frosinone Mobilità e servizi Srl (che incassa quindi i proventi) nell’ambito del project per la realizzazione del Multipiano e del relativo piano economico-finanziario. Mentre i parcheggi blu gestiti direttamente dal Comune (come in Corso della Repubblica) sono rimasti disponibili alle vecchie tariffe (35 centesimi per mezz’ora, 70 per una).  La modifica delle tariffe nelle aree gestite dai privati non fa felici né i cittadini né i commercianti che si trovano nei pressi delle zone di sosta in questione. Che vanno da via Aldo Moro alla zona dei Piloni, passando per piazza dei Tre Martiri Toscani e piazza VI dicembre, sotto il Comune.
POLEMICHE DALL'OPPOSIZIONE
Nell’area di sosta a pagamento di fronte all’ex stadio Matusa ieri i parcometri automatici, con un’aggiunta a penna, indicavano la nuova tariffa di minimo 1 euro all’ora. I cartelli nella piazza indicavano in alcuni casi la novità della nuova tariffa, in altri non erano stati ancora aggiornati, indicando la vecchia tariffa. “Sono aumentate le tariffe ed è anche scomparsa la possibilità di frazionare la sosta al di sotto di un’ora – dice dall’opposizione la consigliera del Pd Alessandra Sardellitti rispetto alla situazione al Matusa – Tutto di fretta, tanto che non hanno avuto il tempo neanche di stampare la nuova tariffa. Andremo a verificare la convenzione. Nulla toglie che, in una città civile, i cittadini vadano avvisati. Anche perché non capirebbero perché alcune zone hanno subìto l’aumento ed altre no. Sono aumentati  - aggiunge - anche i posti riservati alle strisce blu”. Il riferimento è ad alcuni dei parcheggi nell’area ex Matusa. Dove fra le strisce blu rimanevano, fino a pochi giorni fa, anche delle aree con le strisce bianche gratis.  “Sabato – dicono alcuni esercenti – degli operai hanno riverniciato le strisce della zona”. Dal Pd incalza anche Fabrizio Cristofari: “La vicenda va approfondita, quest’operazione di certo non favorisce i commercianti di zone come via Moro e centro storico”.
STUPORE IN COMUNE
I paradossi continuano nell’area del Monumento ai Caduti, dei Piloni di via Moro: anche qui tabelle contrastanti che indicano in un caso la vecchia tariffa e in un altro quella aggiornata. Al momento del pagamento al parcometro risulta però evidente che versamenti inferiori a 1 euro non vengono accettati dalla macchinetta automatica: l’aumento c’è. Ieri il numero della società squillava senza fortuna. Mentre la novità sembra aver colto di sorpresa anche i vertici politici dell’amministrazione comunale. Ieri sono stati avviati alcuni approfondimenti rispetto alla vicenda, ma dagli uffici comunali si evitano le dichiarazioni ufficiali. In prima battuta trapela però che, a quanto pare, l’aumento della tariffa fosse una facoltà del privato. Mentre su modalità e tempi con cui la novità è piombata sulla città sarebbero in corso approfondimenti e verifiche da parte degli uffici della Polizia locale. Il sindaco Nicola Ottaviani non nasconde di essere sorpreso dalla novità. Ma non rinuncia anche a pungere le amministrazioni che lo hanno preceduto rispetto alla vicenda delle strisce blu concesse ai privati in passato. “Per gli uffici del sindaco e della Giunta ovviamente non è passato nulla. Purtroppo si tratta di vecchie concessioni del passato che presentano elementi di squilibrio a favore del privato – dice il sindaco Ottaviani  - Indipendentemente comunque dalla previsione della facoltà di aumentare le tariffe da parte del concessionario privato sarebbe stato opportuno un confronto con l’amministrazione comunale per riorganizzare l’intero comparto. E soprattutto per capire se tali aumenti siano effettivamente giustificati”.  Ma dall’opposizione Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune) si dichiara incredulo: “Possibile che il Comune non sappia nulla? Non ha il controllo delle convenzioni con i privati? Non vorrei che questa vicenda sia collegata alla tassazione Cosap sulle strisce blu, su cui c’è un contenzioso fra Comune e privati”. Ora si attendono gli approfondimenti  e i chiarimenti sull’intera vicenda, che ieri inevitabilmente si è abbattuta a sorpresa sui portafogli dei frusinati.
 
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