POLEMICHE DALL'OPPOSIZIONE
Nell’area di sosta a pagamento di fronte all’ex stadio Matusa ieri i parcometri automatici, con un’aggiunta a penna, indicavano la nuova tariffa di minimo 1 euro all’ora. I cartelli nella piazza indicavano in alcuni casi la novità della nuova tariffa, in altri non erano stati ancora aggiornati, indicando la vecchia tariffa. “Sono aumentate le tariffe ed è anche scomparsa la possibilità di frazionare la sosta al di sotto di un’ora – dice dall’opposizione la consigliera del Pd Alessandra Sardellitti rispetto alla situazione al Matusa – Tutto di fretta, tanto che non hanno avuto il tempo neanche di stampare la nuova tariffa. Andremo a verificare la convenzione. Nulla toglie che, in una città civile, i cittadini vadano avvisati. Anche perché non capirebbero perché alcune zone hanno subìto l’aumento ed altre no. Sono aumentati - aggiunge - anche i posti riservati alle strisce blu”. Il riferimento è ad alcuni dei parcheggi nell’area ex Matusa. Dove fra le strisce blu rimanevano, fino a pochi giorni fa, anche delle aree con le strisce bianche gratis. “Sabato – dicono alcuni esercenti – degli operai hanno riverniciato le strisce della zona”. Dal Pd incalza anche Fabrizio Cristofari: “La vicenda va approfondita, quest’operazione di certo non favorisce i commercianti di zone come via Moro e centro storico”.
STUPORE IN COMUNE
I paradossi continuano nell’area del Monumento ai Caduti, dei Piloni di via Moro: anche qui tabelle contrastanti che indicano in un caso la vecchia tariffa e in un altro quella aggiornata. Al momento del pagamento al parcometro risulta però evidente che versamenti inferiori a 1 euro non vengono accettati dalla macchinetta automatica: l’aumento c’è. Ieri il numero della società squillava senza fortuna. Mentre la novità sembra aver colto di sorpresa anche i vertici politici dell’amministrazione comunale. Ieri sono stati avviati alcuni approfondimenti rispetto alla vicenda, ma dagli uffici comunali si evitano le dichiarazioni ufficiali. In prima battuta trapela però che, a quanto pare, l’aumento della tariffa fosse una facoltà del privato. Mentre su modalità e tempi con cui la novità è piombata sulla città sarebbero in corso approfondimenti e verifiche da parte degli uffici della Polizia locale. Il sindaco Nicola Ottaviani non nasconde di essere sorpreso dalla novità. Ma non rinuncia anche a pungere le amministrazioni che lo hanno preceduto rispetto alla vicenda delle strisce blu concesse ai privati in passato. “Per gli uffici del sindaco e della Giunta ovviamente non è passato nulla. Purtroppo si tratta di vecchie concessioni del passato che presentano elementi di squilibrio a favore del privato – dice il sindaco Ottaviani - Indipendentemente comunque dalla previsione della facoltà di aumentare le tariffe da parte del concessionario privato sarebbe stato opportuno un confronto con l’amministrazione comunale per riorganizzare l’intero comparto. E soprattutto per capire se tali aumenti siano effettivamente giustificati”. Ma dall’opposizione Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune) si dichiara incredulo: “Possibile che il Comune non sappia nulla? Non ha il controllo delle convenzioni con i privati? Non vorrei che questa vicenda sia collegata alla tassazione Cosap sulle strisce blu, su cui c’è un contenzioso fra Comune e privati”. Ora si attendono gli approfondimenti e i chiarimenti sull’intera vicenda, che ieri inevitabilmente si è abbattuta a sorpresa sui portafogli dei frusinati.
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