Frosinone e mister Grosso, l'ora dei colloqui: si apre settimana decisiva

Frosinone e mister Grosso, l'ora dei colloqui: si apre settimana decisiva
di Alessandro Biagi
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Martedì 6 Giugno 2023, 07:04

Tra una cerimonia di premiazione e l'altra, ieri per il direttore tecnico del Frosinone Calcio, Guido Angelozzi, è iniziata una settimana di fuoco che lo porterà a tracciare una prima linea sulla definizione del Frosinone versione Serie A per la stagione 2023-24. Una settimana che infatti terminerà con l'incontro tra lo stesso Angelozzi e Fabio Grosso per definire il futuro del binomio che ha dominato il campionato di Serie B, strameritando sul campo la promozione per la terza volta del Frosinone nella massima categoria. Lo si era capito dalle parole dello stesso Angelozzi, a margine della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria alla squadra che ha vinto il campionato cadetto, che tra il Frosinone e l'allenatore abruzzese, al di là della stima reciproca e l'apprezzamento per il grande lavoro svolto da entrambe le componenti, non c'era nulla di scontato riguardo al futuro. Per sapere qualcosa di più bisognerà quindi attendere gli eventi di questa settimana.

Ieri nel corso della cerimonia di consegna dei "Premi Ussi (Stampa sportiva italiana) Roma 2023", tenutasi nella prestigiosa cornice del Salone d'Onore del Circolo Canottieri Aniene, il direttore tecnico ha ritirato il premio che l'Unione stampa sportiva italiana attribuisce annualmente alle eccellenze dello sport regionale. Tanti i premiati, soprattutto atleti, alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò e di altre autorità sportive e tanti nomi celebri dello sport capitolino. Il direttore Angelozzi nel ritirare il premio ha precisato come queste siano ore decisive per il futuro del Frosinone anche in relazione alla definizione del rapporto con l'allenatore. Ma non solo. Perché sarà lo stesso Angelozzi che in settimana parlerà prima con la società e poi, a seguito di questo incontro, avrà un vertice con Grosso per definire il futuro. Facile intuire i temi che saranno sul tavolo dei rispettivi incontri. In primis la politica ed il budget che la società metterà sul tavolo per affrontare la prossima stagione agonistica. All'esito di questi vertici, le varie componenti, Angelozzi compreso, faranno le rispettive valutazioni e prenderanno una decisione. Una situazione in evoluzione, che fa pensare come i vari nomi che in queste ore sono stati avvicinati alla società giallazzurra, dando il via al valzer delle rumors di mercato, siano poco più che intuizioni su quello che potrebbe accadere.
Tornando alla cerimonia di ieri, quella riservata al Frosinone, rappresentato dal direttore tecnico, è stata una vetrina prestigiosa quanto meritata. Alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò e del presidente di Ussi nazionale Gianfranco Coppola, sono stati attribuiti numerosi premi a giornalisti sportivi. Tra i "Premi speciali Ussi" invece quello riservato ad Angelozzi ed al Frosinone, che sono stati premiati in questa sezione insieme a Manila Esposito, azzurra della ginnastica, e a Manuela De Paolis, campionessa della canoa paralimpica. Premiati inoltre i rappresentanti della Rugby Roma che ha ottenuto la promozione in Serie A e della Lazio Rugby, vincitrice del suo girone in Serie A. Premiati anche la Roma Volley femminile promossa in A1 e vincitrice della Coppa Italia, le campionesse d'Italia della Roma calcio femminile ed Alessandro Di Bella, responsabile Padel C.C. Aniene campione d'Italia. Tra i premiati anche Luca Di Bartolomei, per celebrare i 40 anni dello scudetto vinto dalla Roma. Ricevuto il premio, Angelozzi si è subito messo in macchina per recarsi a Fermo, nelle Marche, per ritirare il "Premio Cesarini 2023", riconoscimento con il quale il calcio italiano celebra il famoso Renato Cesarini, mezzala della Juventus nella prima metà degli anni 30, famoso per le sue reti a cavallo del 90', dal quale è nata la definizione "Zona Cesarini".
 

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