Fiumerapido, era utilizzato da una società del cassinate operante nel settore del recupero e compostaggio dei rifiuti, priva delle prescritte autorizzazioni e che da anni esercitava abusivamente l'attività, ricevendo conferimenti di rifiuti da imprese ed enti pubblici in violazione della vigente normativa. Le investigazioni eseguite hanno consentito di rilevare irregolarità nei conferimenti, nel trattamento e nella conservazione dei rifiuti, con danni potenziali per le persone e l'ambiente. Le altre due aree sequestrate, ubicate nei Comuni di S. Elia Fiumerapido e di Villa S.Lucia, sono costituite da fondi agricoli che venivano utilizzati quali discariche abusive senza alcuna preventiva attività tesa almeno al contenimento del possibile danno ambientale. Sei i denunciati per reati ambientali.
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