Frosinone, la valle dei musei
tra storia e tradizioni: Arce, Ceprano
e Pastena puntano a rafforzare la rete

Frosinone, la valle dei musei tra storia e tradizioni: Arce, Ceprano e Pastena puntano a rafforzare la rete
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Lunedì 3 Dicembre 2018, 16:13 - Ultimo aggiornamento: 16:17

L'associazione culturale Apassiferrati, che gestisce il Museo della Ferrovia della Valle del Liri, ha promosso l'iniziativa «la Valle dei musei tra storia e tradizioni», un percorso didattico-museale e laboratori che si snoderà tra Arce, Ceprano e Pastena.

«Si partirà con le visite didattiche destinate alle scuole del comprensorio provinciale, ma l'obiettivo finale è molto ambizioso perché destinato a una platea di turisti molto più ampia e lontana», si legge in una nota dell'associazione, in cui si aggiunge che «i Comuni di Arce, Ceprano e Pastena avevano già deliberato a fine settembre l’adesione a una rete museale». Il progetto è stato presentato durante un incontro cui hanno preso parte anche il sindaco Marco Galli e Anna Letizia Celani per il Comune di Ceprano, Sara Simone e Dario Di Palma per il Comune di Arce, il sindaco Arturo Gnesi per il Comune di Pastena, il direttore del museo archeologico di Fregellae Pier Giorgio Monti e Paolo Silvi e Laura Di Domenico per Apassiferrati.
La campagna didattica «intende sensibilizzare le scuole alla conoscenza del patrimonio culturale dei comuni riuniti per l’attività promozionale del museo archeologico di Fregellae "Amedeo Maiuri" di Ceprano, del parco archeologico di Fregellae, del Museo della Ferrovia della Valle del Liri e del museo etno-antropologico “Gente di Ciociaria” di Arce, delle Grotte e del museo demo-etno-antropologico della civiltà contadina e dell’ulivo di Pastena».

«L'obiettivo immediato e più facilmente raggiungibile sono le proposte di visite guidate per l'annualità 2018-2019 per gli alunni delle scuole della provincia, che hanno lo scopo di favorire l'apprendimento storico, antropologico e archeologico attraverso esperienze di tipo ludico-didattiche e laboratori nei singoli musei», sottolineano dall'associazione.
Il prossimo passo sarà la realizzazione di un opuscolo comune per i tre poli di attrazione scolastica, da utilizzare già nell’annualità didattica in corso, e la preparazione della proposta di più largo respiro per intercettare nuovi flussi turistici, senza trascurare la partecipazione a futuri bandi di finanziamento regionale riservati a reti di Comuni.
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