Frosinone, servizio scuolabus:
ecco cosa cambia

Frosinone, servizio scuolabus: ecco cosa cambia
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Lunedì 22 Luglio 2019, 20:30 - Ultimo aggiornamento: 20:38

La giunta Ottaviani, in questi giorni, sta cercando di trovare la possibilità di sostenere le famiglie di quanti intendono avvalersi del servizio dello scuolabus, «dopo che - si legge in una nota del Comune - diverse sezioni della Corte dei Conti hanno statuito che il trasporto scolastico debba ritenersi un servizio a domanda individuale, senza l'opzione che lo stesso possa ricadere sulla fiscalità generale di tutti i cittadini».

«La giunta, in realtà, negli ultimi anni aveva deliberato di lasciare invariati i costi per l’utenza per il servizio di trasporto scolastico, ribadendo così anche la volontà di sostenere il diritto allo studio a favore degli alunni residenti nel territorio comunale e di disincentivare l’utilizzo di trasporti individuali a favore di quelli collettivi, a tutela dell’ambiente.  Per questo motivo, nonostante gli investimenti compiuti, da parte dell'amministrazione, nel settore del servizio di trasporto scolastico (in assenza di adeguati contributi statali e regionali), si è reso necessario un intervento di ottimizzazione per continuare ad assicurare un servizio di qualità all'utenza - si aggiunge nella nota - . Al fine di implementare il servizio nella città per le zone periferiche, l’amministrazione, mediante l’assessorato ai servizi sociali coordinato da Massimiliano Tagliaferri, ha attivato, per il prossimo anno scolastico, un servizio navetta aggiuntivo con due pulmini, che osserveranno un orario spezzato, con capienza complessiva di 75 posti. L’occupazione dei posti totali, come da indicazioni del settore welfare, dunque, sarà garantita, in via prioritaria, agli alunni la cui certificazione Isee del nucleo familiare di appartenenza risulti inferiore ai 12.000 euro-annui e agli alunni con disabilità».
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