Calcio e amarcord, gli ex biancocelesti
Poli e Piscedda entusiasmano
i tifosi della Lazio a Ceccano

Calcio e amarcord, gli ex biancocelesti Poli e Piscedda entusiasmano i tifosi della Lazio a Ceccano
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Venerdì 18 Ottobre 2019, 16:11

Amarcord, aneddoti ed emozioni. Gioie per le vittorie e delusioni per le sconfitte. È stato un vortice di racconti e di storie, tutte d’un fiato, l’incontro con due ex giocatori biancocelesti che si è tenuto mercoledì scorso a Ceccano, organizzato dal Lazio club della città fabraterna presieduto da Gaspare Maura.

Tanti gli iscritti, i tifosi e i simpatizzanti che hanno voluto vedere da vicino e conoscere Massimo Piscedda e Fabio Poli, ospiti d’eccezione della serata. Il primo, responsabile tecnico della B Italia e cresciuto nelle giovanili della Lazio, difensore, ha vestito la casacca biancoceleste in due diversi periodi, nella stagione 83-84 e dall’85 al’90, sfiorando in totale le cento presenze e segnando una rete.

Più breve la parentesi capitolina per il secondo: dirigente sportivo, si è fatto le ossa nelle giovanili della Pianorese, prima di essere acquistato dal Modena, poi dal Bologna e, infine, dal Cagliari. Ha indossato la maglia della Lazio dal’85 all’87, collezionando 58 presenze e 5 reti.

Due storie diverse quelle di Poli e Piscedda, che s’incrociano il 5 luglio 1987, una data che li renderà indimenticabili tra i tifosi della Lazio: al San Paolo di Napoli si gioca contro il Campobasso lo spareggio per la permanenza in B. Sull’asse Piscedda-Poli i biancocelesti costruiscono il gol-vittoria, che allontana lo spettro della retrocessione in C: il primo effettua un perfetto e calibrato cross, il secondo lo sfrutta appieno e sigla la rete decisiva di testa.

A Ceccano i due, tra l’altro, hanno ripercorso i momenti di quella gara, facendo rivivere ai tifosi quei 90’ minuti palpitanti.
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