Rischia di finire alle carte bollate la gestione del Parco Matusa di Frosinone, ma prima le parti tenteranno di trovare una conciliazione. Al centro della controversia le indennità e i canoni che la società che ha in concessione l'area, la Iniziative Editoriali srl, deve al Comune. In particolare il concessionario, in risposta all'intimazione del pagamento di canoni e indennità inviata dal Comune, ha obiettato il fatto che alcune delle utenze della struttura dovrebbero essere pagate dall'ente municipale e quindi ha chiesto di compensare una parte dell'arretrato con quelle spese già sostenute.
Di tutt'altro avviso il Comune che si richiama a quanto previsto sia dalla delibera che dal contratto, ossia che i costi di tutte le utenze, oltre al pagamento del canone, sono in capo al concessionario.
Stante la controversia, la società Iniziative Editoriali con una nota del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Frosinone, ha fatto pervenire al Comune del capoluogo l'invito a un tentativo di conciliazione davanti all'Organismo di mediazione forense. Il primo incontro tra le parti è stato fissato per domani alle ore 14.30. Per essere rappresentato in tale sede il Comune ha dato incarico all'avvocato Paolo Tagliaferri.
In caso di controversie, il tentativo di conciliazione è un passaggio obbligato stando a quanto precisa la delibera di giunta con cui è stato dato l'incarico al legale: «È doveroso aderire all'istanza di mediazione in quanto mediazione obbligatoria e quindi condizione di procedibilità di un futuro giudizio e che dalla mancata partecipazione senza giustificato motivo al procedimento di mediazione, il giudice può desumere argomenti di prova nel successivo grado del giudizio, condannando la parte al versamento all'entrata del bilancio dello Stato di una somma corrispondente al contributo unificato dovuto per il giudizio».
Prima di finire in tribunale, insomma, se una delle parti in causa lo chiede, bisogna verificare se ci sono le condizioni per trovare un accordo attraverso la mediazione di un organo terzo.
La questione dei canoni per la concessione del Parco Matusa non è nuova. A inizio di quest'anno se ne discusse anche in Consiglio comunale. A sollevare il caso fu il consigliere Stefano Pizzutelli.
Iniziative Editoriali si è aggiudicata la gestione della nuova area, sorta al posto del glorioso stadio, nel settembre del 2018 offrendo un canone di 25mila euro all'anno. La società, però, è entrata in possesso della strutture solo a primavera inoltrata dell'anno successivo avviando la gestione del chiosco bar e dei successivi eventi solo dall'estate. Poi è arrivata la pandemia che prima ha causato il lockdown da marzo a maggio e successivamente, per le disposizioni anti-contagio, ha impedito ai gestori di organizzare eventi come era accaduto durante l'estate e il Natale del 2019 con un ampio riscontro di pubblico. Il Parco Matusa, tuttavia, almeno nei giorni festivi, resta tra le aree più frequentate della città.