Ciociaria a rischio spopolamento, l'Istat: tra dieci anni 22mila abitanti in meno

Ciociaria a rischio spopolamento, l'Istat: tra dieci anni 22mila abitanti in meno
di Pierfederico Pernarella
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Lunedì 15 Agosto 2022, 09:42 - Ultimo aggiornamento: 16 Agosto, 08:44

Nel giro dei prossimi dieci anni la provincia di Frosinone rischia di perdere circa 22mila abitanti. Il doppio del calo previsto nello stesso periodo nella provincia di Viterbo, sette volte tanto quello in provincia di Rieti e addirittura dieci volte di più il decremento stimato per il territorio pontino. Se l'emergenza demografica è arcinota da tempo, pare non essere sufficientemente ancora chiaro che questa nel Lazio riguarda principalmente la Ciociaria.

Un dato che vale la pena ricordare alla vigilia della campagna elettorale per le politiche vista la scarsa attenzione che viene dedicata al problema. A rammentarne l'urgenza ci ha pensato l'Istat che nei giorni scorsi ha pubblicato le previsioni demografiche per il decennio 2021-2031 aggiornando quelle rilasciate lo scorso anno.

Si tratta di dati che, per quanto elaborati sulla base di analisi scientifiche del comportamento demografico, hanno un carattere probabilistico.

Tuttavia le proiezioni consentono di delineare un quadro che, per la provincia di Frosinone, è tutt'altro che rassicurante. Secondo le previsioni dell'Istat nel 2031 la Ciociaria avrebbe una popolazione di 450.859 abitanti, 21.700 in meno rispetto al 2021 (472.559). Mal comune, mezzo gaudio? Mica tanto. Almeno in confronto alle altre provincie laziali, tralasciando Roma. Dopo Frosinone, è Viterbo la provincia con il maggior calo demografico previsto (11.981 abitanti in meno), poi Rieti (3.591) e infine Latina che perderebbe solo 2.216 abitanti.

NEI COMUNI

L'Istat ha elaborato anche le previsioni demografiche per i Comuni con oltre 20mila abitanti. In media quelli ciociari, al 2031, rischiano di perderne oltre un migliaio. Nel capoluogo nel 2031, secondo le stime demografiche, dovrebbero esserci 43.120 abitanti, circa 1.300 in meno rispetto al 2021. A Cassino il calo previsto dovrebbe essere più contenuto: nel 2021 la città martire conta 35.418 abitanti, nel 2031 ne avrebbe 35.900, circa 500 in meno. Vediamo anche le altre: Alatri passerebbe da 27.768 a 27.024 abitanti (meno 744), Sora da 25.133 a 24.208 (meno 925), Ceccano da 22.610 a 21.380 (meno 1.230), Anagni da 20.853 a 19.877 (meno 976) e infine Ferentino da 20.247 a 19.242 (meno 1.005).
E se i Comuni più grandi vedranno diminuire in maniera più o meno significativa la popolazione, i più piccoli, quelli ad esempio con meno di mille abitanti (che sono una quindicina in provincia di Frosinone), rischiano il quasi totale spopolamento.

BOOM DI ULTRANOVANTENNI

Pur non esistendo uno studio specifico, il che la dice lunga sull'attenzione riservata al problema, il caso ciociaro può essere spiegato in parte con il basso flusso di immigrazione straniera (solo il 5% della popolazione secondo l'Istat, il dato più basso del Lazio) che incide soprattutto sull'andamento delle nascite. E così se nel 2021 la popolazione tra i 0 e i 4 anni conta 16.048 abitanti, nel 2031, secondo le previsioni Istat, scenderebbe a 14.368, circa 1.600 in meno. Nell'arco di un decennio, invece, la provincia di Frosinone vedrà aumentare la popolazione ultranovantenne di 1400 abitanti (5.289 nel 2021, 6.689 nel 2031).
 

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