Frosinone, l'atteso ruggito di Trotta
Nesta: «Felice per Marcello»
Lui: io do sempre tutto

Frosinone, l'atteso ruggito di Trotta Nesta: «Felice per Marcello» Lui: io do sempre tutto
di Stefano De Angelis
2 Minuti di Lettura
Lunedì 19 Agosto 2019, 17:02


Nesta sperava, aspettava il ruggito di Trotta. Lo aveva invocato già dopo il successo sulla Carrarese e aveva rilanciato il concetto l’altro ieri alla vigilia del terzo turno di Coppa. Ed era sicuro che l’urlo liberatorio dell’attaccante sarebbe arrivato, presto. Lui, il centravanti campano, non ha perso tempo. Ha risposto presente con una doppietta nel giro di tre minuti, sbloccandosi e aprendo al Frosinone la strada della vittoria contro il Monopoli. Una questione di tempo, di confidenza con la sfera e con la posizione, di sicurezza in campo. D’altronde è così per tutti i bomber, che vivono per il gol, ossigeno puro anche per l’autostima. Ecco perché anche i sigilli di Ciano e Citro sono salutari in vista dell’esordio in campionato. E mister Nesta, nel dopogara, ha subito elogiato la punta canarina: «Sono contento per Marcello, prima o poi i gol sarebbero arrivati. Finora ha creato tante opportunità e contro il Monopoli le ha finalizzate. D’altronde gli attaccanti se non gonfiano la rete vanno giù di corda. Per Trotta questa doppietta è importante».

Il tecnico ha poi analizzato la prestazione della squadra: «La partenza è stata complessa, un po’ a rilento. Poi con il doppio vantaggio la gara è cambiata a nostro vantaggio». L’unica nota stonata il gol subìto: «Incassare su palla inattiva dà fastidio, è la conseguenza del calo di concentrazione». Il tecnico, però, guarda con fiducia al futuro: «Possiamo migliorare in fase di costruzione e nei movimenti, a volte andiamo fuori tempo. Ad ogni modo è normale che ad agosto i giocatori non siano al meglio della condizione e che qualcuno si esprima a fasi alterne. Visto il periodo, però, siamo a buon punto». Poi un passaggio sull’esordio di Haas. «Può fare tanto e con il tempo crescerà di condizione. Ha bisogno di lavorare, di giocare e di tempo». L’allenatore giallazzurro è già proiettato al primo impegno nella cadetteria, ormai alle porte: «Questi due risultati così rotondi (entrambi in Coppa, il primo il 4-0 rifilato alla Carrarese una settimana fa) non ci debbono illudere. Il campionato sarà molto più difficile, in particolare la prima gara, in casa di una neopromossa. Durante il torneo servirà equilibrio, non solo quando si vincerà. Allo stesso tempo è importante avere anche una piazza (il riferimento è alla tifoseria) con lo stesso equilibrio, che non si lasci andare a facili entusiasmi e che non si abbatta di fronte alle sconfitte, che arriveranno».

Così Trotta: «Io cerco di dare sempre il massimo. L’astinenza dal gol non mi preoccupava perché creavo le occasioni, non era un’ossessione. Ora che mi sono sbloccato va sicuramente meglio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA