Frosinone, calcinacci dall'alto e fogne a cielo aperto: esasperazione nei palazzi Ater di Corso Francia

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Lunedì 22 Gennaio 2018, 22:06
di Alessandro Redirossi

Calcinacci che cadono dai palazzi, degrado, tombini rotti da cui fuoriescono odori nauseabondi, habitat naturale per i topi. Alzano la voce i residenti delle palazzine Ater di Corso Francia, in zona Selva Piana.
Nei pressi delle palazzine Ater che di recente hanno beneficiato di manutenzioni urgenti, attese da anni, persistono comunque criticità e forti situazioni di degrado. Franco Napoli, residente molto attivo nel quartiere, segnala quanto accade nelle palazzina D4. Un fabbricato che, pur avendo usufruito di manutenzioni Ater di recente, convive con una situazione di degrado per quanto riguarda i cortili esterni, a ridosso dell'entrata. “Quel tombino è rotto da mesi – spiega Franco Napoli – Ho scritto anche ad Ater e ad Asl in questi mesi. Dai buchi nel terreno escono cattivi odori, vista la presenza nei pressi del tombino di scarichi fognari. Odori che diventano insopportabili in alcuni momenti della giornata: è praticamente una fogna a cielo aperto. E siamo preoccupati per le conseguenze a livello igienico-sanitario. La zona si è quindi popolata di topi, anche di grosse dimensioni, che scorrazzano anche nei porticati. La situazione è insostenibile, qualcuno deve intervenire”. A poca distanza Napoli indica anche delle reti di cantiere mai rimosse nei pressi delle case popolari, che arricchiscono il quadro del degrado nelle aree esterne della palazzina. I residenti ci indicano poi un porticato che collega le palazzine Ater di Corso Francia e che cade a pezzi da anni. Con parti di intonaco che non di rado si staccano. “E’ da tanto che aspettiamo interventi, ma niente da fare” dicono mestamente. Poi ci sono le manutenzioni richieste con urgenza lungo le pareti di altri fabbricati di Corso Francia. Se in alcune palazzine l’Ater è intervenuta per riqualificare e ristrutturare i fabbricati, ce ne sono altre che ancora aspettano gli interventi da parte dell’Azienda per l’edilizia residenziale. “Nella palazzina D1 le pareti del fabbricato cadono a pezzi – dice Franco Napoli – Aspettiamo che succeda una tragedia per intervenire?”. Una donna si affaccia al terrazzo. Indicando i distacchi di intonaco e porzioni di muratura che mancano all'appello, spiega: “Ogni tanto cadono calcinacci dall’alto. Una volta li ho trovati anche sul terrazzo. Abbiamo paura per noi stessi e per i bambini che giocano nel cortile”. Nella aree in cui si sono staccate porzioni di parete, affiorano anche i materiali in ferro dai muri.
Il commissario straordinario dell’Ater Antonio Ciotoli, spiega: “Sui topi e la derattizzazione noi non abbiamo competenze. E’ evidente che c’è ancora da fare sulle manutenzioni, ma negli ultimi tempi abbiamo ristrutturato molti fabbricati. Con gli interventi che abbiamo messo in campo in questi anni non abbiamo sistemato tutti i fabbricati, ma stiamo provvedendo. Ad esempio per quanto riguarda la zona di Selva Piana si stanno facendo interventi in questi mesi. Nella parte bassa di Frosinone ben 4 palazzine sono state oggetto di interventi significativi di efficientamento, con la sostituzione anche degli infissi. Verranno anche risanate le facciate di altri due fabbricati, come accaduto nel recente passato”. I residenti sperano di non dover aspettare ancora per molto.