Frosinone, ancora lunghe file al drive-in, ma da domani scatta l'obbligo di prenotazione

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Martedì 3 Novembre 2020, 09:03 - Ultimo aggiornamento: 11:09

Da domani scatta l’obbligo della prenotazione, ma intanto continuano le file al drive in di Frosinone per eseguire gli esami epidemiologici per il coronavirus. Nella giornata di ieri, infatti, ancora una volta, sono stati tanti i cittadini che si sono recati in via Fanelli, strada limitrofa alll’Asl del capoluogo, in attesa di sottoporsi ai tamponi molecolari o a quelli antigenici rapidi per verificare l’ipotetico contagio da Covid-19. Tre le file di auto che si sono create lungo via Fanelli, due si sono formate dalle vetture giunte dall'ingresso di via Armando Fabi, un’altra da quello di via Calvosa. Diverso il personale presente per gestire il traffico e per cercare di garantire l’ordine per accedere all'area tamponi. Qui erano due i tendoni idonei ad effettuare le verifiche. In ognuno di questi, altre due corsie per ospitare i veicoli e sottoporre i cittadini alla fase del test.
Le testimonianze
«Sono qui da circa mezzora – racconta una donna dal suo veicolo, posizionato a metà della fila- ho necessità del test per poter rientrare al lavoro». Un signore, invece, lamenta: «Ho notato che, per chi è in attesa, non c’è un bagno chimico. Capisco le difficoltà del caso, e che un bagno, frequentato da tutte queste persone, magari positive, dovrebbe esser sempre igienizzato, però non trovo normale che non ci sia la possibilità di poter espletare i propri bisogni, considerando che l’attesa è piuttosto lunga.Sono quasi arrivato, ma ci sono volute quasi due ore». Tra un’ora e mezza e le due ore, infatti, è il tempo che ci è voluto in media per sottoporsi al tampone, stando almeno a quanto raccontato dei cittadini in fila. Un ragazzo, invece, testimonia: «Devo sottopormi al tampone perché un mio familiare è risultato positivo sabato pomeriggio. Purtroppo non ho avuto modo di avere la prescrizione già nel weekend, perché non ho mostrato alcun tipo di sintomo, né tosse né perdita di olfatto o gusto. Giusto qualche linea di febbre, ma al massimo sono arrivato a 37.2. Appena, però, questa mattina ho ottenuto la prescrizione del medico curante, mi sono recato qui all’Asl. Ora sono tra gli ultimi della fila, sono pronto a passare qui diverse ore. Ho l'animo in pace». Prima di sottoporsi al tampone, invece, ogni persona, oltre che esporre e lasciare agli addetti sanitari l’impegnativa medica, ha dovuto firmare un documento in cui, insieme ai dati anagrafici e di residenza, si doveva anche spiegare il motivo del tampone – anche il nome della persona positiva con cui si è stato a contatto, se era un’informazione in possesso - e, nel caso di positività, dichiarare il luogo scelto per sottoporsi ad un’ipotetica quarantena.
Problema prenotazione
Dalla giornata di ieri, intanto, si può prenotare online la visita al drive in. È necessario collegarsi al link “prenota-drive.regione.lazio.it”. Una volta aperta la pagina web, oltre che il codice fiscale, si deve inserire anche il numero della fattura elettronica, necessaria per sottoporsi al tampone. Con queste chiavi di accesso, nel pomeriggio di ieri era possibile prenotare la visita per le giornate di mercoledì e giovedì. Potrebbe però trarre in inganno, invece, il sito della Regione “Salute Lazio”. Lì, infatti, nella pagina dedicata all’elenco dei drive in regionali, nonostante il sito risulti aggiornato al 2 novembre, per il nosocomio di Frosinone, come nessuno di quelli della provincia ciociara, risulta essere tra quelli disponibili al servizio online per fissare l’appuntamento per il tampone. Per le altre Asl, come alcune delle romane e quella di Latina, c’è invece la possibilità, anche su quel sito, di prenotare online. Nella giornata di oggi, comunque, sarà ancora permesso il recarsi in via Fanelli senza aver stabilito l’orario del tampone. Da domani, invece, non sarà consentito l’accesso ai drive in a coloro che non hanno effettuato la prenotazione sul sito regionale.
Matteo Ferazzoli

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