Fiuggi. Pd all'attacco dell'ex sindaco sul bilancio dell'azienda termale

L'ingresso della Fonte Bonifacio VIII
di Annalisa Maggi
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Martedì 28 Novembre 2017, 22:50
L'ok al bilancio consuntivo 2016 di Acqua & Terme Fiuggi riaccende la querelle tra il Pd di Fiuggi e l'ex sindaco Fabrizio Martini. E' a lui che si rivolge Martina Innocenzi della segreteria quando afferma: "lascia francamente perplessi lo stupore mostrato a mezzo stampa rispetto a ciò che è emerso e che altro non è se non il frutto di un'autoritaria gestione della cosa pubblica poco aperta a suggerimenti e contributi esterni. Del resto la sorpresa dovrebbe essere relativa per chi (con allussione neanche troppo velata a Martini ndr.) anche per tutto il 2017, è stato costantemente tenuto al corrente di quanto accadeva in azienda, al punto da partecipare direttamente ed in maniera inopportuna all'assemblea dei soci di A.T.F.".
La Innocenzi rivendica la bontà della scelta di sfiducaire l'amministrazione Martini nella quale ricopriva l'incarico di assessore. "L'interruzione nel mese di aprile 2017 del percorso amministrativo, diversamente da quanto affermava chi per mera strategia politica annunciasse e nei fatti augurasse la catastrofe a questa comunità, ha prodotto, solo in riferimento a questo aspetto e senza citare altre questioni non meno importanti, dei risultati che diversamente non ci sarebbero stati: da Maggio 2017 il nuovo amministratore unico, avendo finalmente messo la politica fuori dall'azienda (citazione da suo comunicato ufficiale), ha iniziato a pagare il canone dovuto al comune che negli anni precedenti si era scelto di non versare mettendo a rischio i servizi ai cittadini; è stata predisposta dal Commissario straordinario una manifestazione di interesse tesa ad acquisire elementi dal mercato per la realizzazione della procedura di valorizzazione...; sono state costruite le condizioni per fare una discussione trasparente sulle reali condizioni dell'azienda..." Il Pd di Fiuggi fa sapere di aver "chiesto al Commissario di procedere a promuovere un confronto pubblico nel quale illustrare alla città la reale situazione del Comune e dell'azienda pubblica al fine di consentire a tutti di avere elementi oggettivi sui quali discutere". 
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