Non da meno è il problema dell' abbandono incontrollato dei rifiuti nelle zone periferiche. Rifiuti che , come nel caso di sabato sera, hanno portato ad un incendio di materiali pericolosi in periferia. I carabinieri della Compagnia di Anagni, coordinati dal capitano Giovanni Camillo Meo, hanno intensificato i controlli sul territorio per fermare sul nascere eventuali reati in materia ambientale. Nella tarda serata di sabato, i carabinieri della stazione di Ferentino, su segnalazione di diversi cittadini, sono intervenuti allo Scalo dove hanno denunciato un 43enne per violazione del Codice Ambientale. L’uomo, titolare di una officina meccanica e di rivendita pneumatici, è stato sorpreso mentre bruciava rifiuti speciali nelle adiacenze della propria abitazione».
In particolare stava bruciando materiali in plastica e pneumatici usati. Nella circostanza veniva adeguatamente delimitata l’area pari a circa 50 metri quadrati e veniva intimato al responsabile bonifica dell’area interessata.
Non è il primo caso di abbandono incontrollato di rifiuti anche pericolosi a Ferentino. Altri casi si sono verificati di recente in zona Bonifica e tra via Cartiera e Tofe dove sono stati trovati più volte rifiuti abbandonati e dati alle fiamme.
Per quanto riguarda invece la schiuma bianca nel torrente Alabro il fenomeno continua ad essere presente e visibile. I carabinieri di Morolo che sono intervenuti sul posto insieme ai tecnici dell’Arpa attendono le analisi di laboratorio sui campioni di acqua prelevati in più parti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA