Alloggio Ater acquistato con pochi soldi, esposto anonimo contro un consigliere di Cassino

Alloggio Ater acquistato con pochi soldi, esposto anonimo contro un consigliere di Cassino
di Alberto Simone
4 Minuti di Lettura
Giovedì 22 Dicembre 2022, 07:00

Un esposto anonimo scuote le stanze del Municipio. Non sarebbe la prima volta che “il Corvo” si rivolge in maniera anonima al sindaco di Cassino, Enzo Salera, e ad alcuni consiglieri comunali. Questa volta, però, la missiva non firmata recapitata ad alcuni amministratori, è stata fatta filtrare e nella giornata di ieri in poco tempo ha fatto il giro delle varie chat whatsapp raggiungendo anche quegli amministratori che non hanno ricevuto direttamente la lettera.

Nella sostanza dei fatti l’anonimo scrittore porta alla luce un episodio che avrebbe come protagonista proprio uno dei consiglieri comunali attualmente in carica.

Il condizionale è d’obbligo, dal momento che non ci sono prove a suffragio di quanto sostenuto. E cioè che un consigliere comunale «si è accaparrato a quattro soldi un appartamento in pieno centro direttamente dall’Ater mentre chi si rivolge all’ufficio case popolari del Comune si sente dire che l’Ater a Cassino non ha alloggi disponibili». L’anonimo “scrittore” sottolinea poi che tale circostanza è già stata fatta presente più volte al comandante dei vigili che però, a suo dire, non si sarebbe mai attivato. 

IL CHIARIMENTO

Il dottor Pugliese, da noi telefonicamente contattato nella giornata di ieri ha spiegato che: «Questo non è il primo esposto anonimo che arriva e che la Polizia locale, come sempre, ogni qualvolta è giunto un esposto del genere si è rivolta alla Procura. Anche in questo caso - sottolinea Pugliese - la Procura della Repubblica di Cassino è stata informata e spetterà poi a loro decidere se aprire o meno un’indagine, non al Comandante dei vigili».
In attesa di vedere se ci saranno eventuali risvolto giudiziari, nella giornata di ieri si è scatenato un terremoto politico con la caccia al consigliere di maggioranza che, secondo “il Corvo”, sarebbe stato avvantaggiato anche da qualche dipendente comunale per acquistare a pochi soldi un appartamento dell’Ater mentre tanti cittadini sono in attesa.

MULTE DA RECORD 

Intanto, nella giornata di ieri, la Polizia locale è stata impegnata anche su un altro fronte: quello del report relativo ai verbali che l’assessore alla Municipale illustrerà la settimana prossima nella conferenza di fine anno. Numeri che la città di Cassino non ha mai conosciuto, a quattro zeri: sono oltre 10.000, infatti, le multe messe a segno dai vigili urbani e dagli ausiliari del traffico. Nel 2020, l’anno dell’avvento del Covid e del lockdown, si erano registrate appena 347 sanzioni riscosse e “solo” 12.300 euro nelle casse del Comune. Un paragone più veritiero si può fare con l’anno appena trascorso, dove non ci sono stati lunghi periodi di lockdown e il Comune era già dotato di nuovi vigili con le assunzioni che erano partite proprio a gennaio. Ebbene: nel 2021 sono state elevate 3.600 sanzioni, un terzo, cioè, di quelle di quest’anno.

Più multe, significa anche maggiori risorse per le casse dell’Ente: nel 2022 i verbali redatti dai vigili urbani e dagli ausiliari del traffico hanno permesso di far entrare 307.000 euro nelle casse dell’ente: il 50% di questa cifra darà ossigeno alle casse dissestate dell’Ente. Il restante 50%, così come prevede la legge, dovrà essere reinvestito, anzitutto per il rifacimento delle strade. Un 2022 con i fiocchi, dunque, che premia l’impegno dei vigili urbani. Ma il 2023 si apre con poco entusiasmo: anzitutto perché con molta probabilità il comandante Pugliese andrà via e poi perché le tante attività che si volevano avviare, come i controlli nelle ore serali per garantire maggiore sicurezza durante la movida, non si potranno attuare fin quando non ci saranno ulteriori assunzioni.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA