Elezioni, scoppia il caso "impresentabili". C'è anche il candidato sindaco Vicano: «Rispettata la legge»

Elezioni, scoppia il caso "impresentabili". C'è anche il candidato sindaco Vicano: «Rispettata la legge»
di Giovanni Del Giaccio
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Venerdì 10 Giugno 2022, 21:51 - Ultimo aggiornamento: 22:51

Tra i cosiddetti 'impresentabili" al vaglio della Commissione parlamentare Antimafia c'è anche un candidato sindaco di Frosinone e due aspiranti consiglieri comunali. Lo ha riferito il presidente della Commissione parlamentare Antimafia Nicola Morra rendendo noti i nominativi finiti nel mirino della stessa Commissione. Il candidato sindaco è Mauro Vicano, a lungo indicato come candidato del Pd e poi eliminato dalla corsa a favore di Domenico Marzi, proprio perché i 5stelle che fanno parte del "campo largo" sollevarono il caso che lo riguarda. Vicano è candidato di Azione, Udc-Partite Iva e della lista che porta il suo nome.

«Risulta in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettere a) e i) del Codice di autoregolamentazione, la candidatura di Mauro Vicano, candidato sindaco per la lista 'Per Frosinone se vuoi si fa. Nei confronti dello stesso - ha spiegato Morra - risulta emesso il decreto che dispone il giudizio in data 4 luglio 2019 per il delitto di cui all'articolo 452 quaterdecies c.p. (attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti) con prossima udienza fissata per il 5 settembre 2022».

Vicenda che lo stesso Vicano non ha mai nascosto: «Premesso che si tratta di una vicenda della quale ho sempre parlato pubblicamente, in modo del tutto trasparente e senza mai nascondere nulla, essendo totalmente tranquillo circa la sua positiva soluzione, voglio evidenziare che si tratta di una questione esclusivamente tecnica che riguarda l’interpretazione dei codici europei dei rifiuti. Materia assai controversa sulla quale non è finora stata fatta chiarezza.  
La vicenda riguarda comunque la funzione che allora rivestivo di presidente della Saf e che ha visto coinvolti anche tutti gli altri impianti del Lazio. La mia candidatura è stata presentata e ammessa rispettando rigorosamente la legge, pertanto sono assolutamente tranquillo essendo, sempre secondo la normativa vigente, pienamente votabile ed eleggibile.  Confido in una rapida soluzione che però, purtroppo, a questo punto arriverà solo dopo la fine delle elezioni in corso».

Gli aspiranti consiglieri comunali candidati ma ritenuti "impresentabili" sono Patrizia Giannoccoli, della lista "Frosinone capoluogo" a sostegno di Riccardo Mastrangeli del centro-destra e Giuseppe Patrizi della Piattaforma civica ecologista a sostegno di Domenico Marzi. 

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