Frosinone, il 18 dicembre si vota per la Provincia: Cianfrocca chiama a raccolta i sindaci di centrodestra

Frosinone, il 18 dicembre si vota per la Provincia: Cianfrocca chiama a raccolta i sindaci di centrodestra
di Andrea Tagliaferri
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Mercoledì 9 Novembre 2022, 06:23

Antonio Pompeo ha firmato ieri il decreto che fissa le elezioni provinciali. Alla scadenza del suo secondo mandato, il presidente ha convocato per il 18 dicembre gli aventi diritto al voto .
Vale a dire sindaci e consiglieri comunali. a data del voto, al quale sono chiamati i sindaci e i consiglieri comunali dei 91 Comuni della provincia .

«A conclusione del mio secondo mandato alla guida dell'Amministrazione provinciale di Frosinone, ho firmato il decreto con il quale si indicono le elezioni che porteranno alla nomina del futuro presidente.

Un atto che ho compiuto con non poca emozione e con la chiara consapevolezza del costante impegno e dell'intenso lavoro portato avanti in questi otto anni. Il mio auspicio, ora, è che le forze politiche trovino la giusta sintesi nell'esprimere la figura più idonea a ricoprire questo importante incarico, soprattutto alla luce di una lunga battaglia, che ho intrapreso con convinzione, determinazione e coraggio, affinché la Provincia tornasse a ricoprire il ruolo istituzionale sancito nella nostra Carta costituzionale. Dal 2014, anno in cui ho assunto la presidenza, ad oggi il mio unico obiettivo e con un pizzico di orgoglio posso dire di averlo raggiunto è stato unicamente quello di restituire dignità, valore e forza amministrativa a un Ente, non accettando mai di esserne il commissario liquidatore ma portando, invece, questo Ente a diventare un modello italiano preso ad esempio dalle altre Province».

LE MANOVRE

Il sindaco di Alatri chiama a raduno il centrodestra. Maurizio Ciafrocca prende l'iniziativa lanciando la riunione plenaria' dell'area moderata. L'invito è rivolto a tutti i partiti del centro-destra provinciale per una riunione, presso la sala del Consiglio comunale della città ernica, il prossimo 16 novembre alle 15 nella speranza di un accordo sul nome.

«Fin qui il centro- destra non è riuscito a decidere sulla necessità di trovare un candidato condiviso. In questo clima di incertezza, dove si rincorrono quotidianamente i rumors, penso che sia opportuno sedersi tutti insieme attorno a un tavolo per cercare di mettere a punto quella strategia che ha già permesso al centro-destra di affermarsi nelle ultime competizioni elettorali, ad Alatri, a Frosinone e anche in altri comuni». Ricordiamo, infatti, che proprio ad Alatri si è registrato il risultato più performante per il centro destra tra quelle con oltre 15mila abitanti, con il 62% dei consensi.

«Inoltre- aggiunge Cianfrocca- il terzo paese della provincia non può rimanere ancora spettatore in una tornata così importante che anticipa di qualche settimana la ben più significativa competizione regionale, per la quale il centro destra non può permettersi di farsi trovare diviso ed impreparato».

COME FUNZIONA

Alla carica di presidente della Provincia possono candidarsi soltanto i sindaci che abbiano più di 18 mesi di mandato a partire dal prossimo 24 novembre, questo significa che molti grandi nomi della politica provinciale rimangono esclusi dalla corsa, visto che circa la metà dei 91 sindaci non avranno i requisiti. Rimangono in lizza, comunque, nomi di alto profilo per la carica di presidente da entrambe le parti, come il sindaco di Frosinone Mastrangeli o quello di Ceccano Caligiore, Di Stefano da Sora o Fiordalisio da Patrica ed altri ancora, senza contare una non probabile ma neanche impossibile ri-edizione di accordo bipartisan che nel 2014 portò Pompeo allo scranno con i voti di una parte del Pd e Forza Italia.
 

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