Botte ed insulti al padre che non voleva consegnargli i soldi per acquistare lo stupefacente. L'uomo un pensionato di 68 anni residente a Frosinone a causa delle ripetute aggressioni fisiche da parte della figlia, è stato costretto ad allertare i carabinieri i quali hanno fatto scattare l'arresto. L'ultima volta che la figlia lo aveva malmenato risale a circa un mese fa quando la ragazza che ha 27 anni ed ha problemi di tossicodipendenza gli aveva detto che aveva bisogno di 45 euro ed anche della macchina perché doveva recarsi in un posto. Sicuramente la ragazza doveva incontrare qualche pusher che doveva consegnarle qualche dose di cocaina. L'anziano che vive di pensione non aveva voluto cedere alle sue richieste, la giovane aveva cominciato ad insultarlo dicendogli che se avesse chiamato i carabinieri per lui sarebbe stata la fine: lo avrebbe ammazzato.
LA MINACCIA
«Se vai ai carabinieri- le avrebbe detto- il ti mando all'obitorio».
L'uomo che da anni subisce ogni tipo di angheria e di sopruso da parte della figlia è molto amareggiato. Ma adesso quella ragazza è diventata davvero ingestibile. Da quando si era separato dalla moglie, la figlia con la quale non aveva mai avuto un buon rapporto con la madre, aveva deciso di vivere con il padre. Ma nel periodo dell'adolescenza complici forse cattive compagnie, la giovane aveva cominciato ad alzare le mani sul genitore ogni volta che l'uomo la rimproverava o le imponeva delle regole.
All'epoca l'anziano pensava ad una crisi adolescenziale, pensava che crescendo la figlia sarebbe maturata. Invece con il passare del tempo la situazione è peggiorata. La ragazza ormai dipendente dalle droghe dal genitore non voleva altro che i soldi per consumare lo stupefacente. Aver denunciato la figlia è costato molto all'anziano, ma forse questo era l'unico modo per riuscire a salvarle la vita.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout