Donazione di sangue, giornata per l'Avis alla fondazione "Boccadamo"

Il gruppo dei donatori con il presidente della fondazione e quello dell'Avis Ferentino
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Venerdì 14 Aprile 2023, 16:32

Una giornata particolare alla fondazione Boccadamo di Frosinone, dedicata alla donazione di sangue per l'Avis di Ferentino. «Un ringraziamento speciale ai nostri donatori volontari, per il contributo dato alla giornata di raccolta sangue, è il minimo che possa fare per rendere merito al loro prezioso dono». Lo ha detto il presidente della Fondazione, Tonino Boccadamo.  Ringraziamenti seguiti dal presidente dell’Avis di Ferentino, Roberto Andrelli: «Una grande emozione vedere una così grande partecipazione (21 donatori per un totale di 18 sacche di sangue utilizzabili dal Centro trasfusionale di Frosinone). Non ci aspettavamo così tante donazioni e soprattutto un grande spirito di solidarietà. Mi corre l’obbligo di ringraziare la Fondazione Boccadamo, a partire dal presidente, e tutti i presenti». 

 Nata con l’obiettivo di promuovere, in maniera concreta, la consapevolezza della necessità di donazioni di sangue per i pazienti delle strutture socio sanitarie che ne hanno bisogno, l’iniziativa ha visto partecipare molti volontari dell’azienda Boccadamo e anche diversi donatori esterni che hanno raccolto l’invito diffuso nei giorni precedenti alla giornata di raccolta. 

 L’intesa nata tra la Fondazione Boccadamo e la sezione   di Ferentino è, di fatto, un format inedito che si spera possa essere ripreso da altre realtà del territorio.

La comodità di avere a disposizione un’autoemoteca con  l'intervento del personale medico e infermieristico dell’ospedale di Frosinone ha il vantaggio di accorciare i tempi delle prenotazioni e delle operazioni di raccolta del sangue. «La carenza di sangue rappresenta, purtroppo, un’emergenza sempre aperta – ha concluso Tonino Boccadamo - e con la giornata di raccolta nella sede della Fondazione possiamo dire con orgoglio di aver dato un contributo importante. Saremo sempre in prima fila per dare una mano. Sposiamo in pieno la cultura del dono e di sicuro a questa prima iniziativa ne faremo seguire molte altre».

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