Il vescovo Antonazzo sconfessa il parroco: «La Diocesi è solo per l'accoglienza»

Il vescovo Antonazzo sconfessa il parroco: «La Diocesi è solo per l'accoglienza»
di Elena Pittiglio
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Sabato 17 Agosto 2019, 11:29 - Ultimo aggiornamento: 18:18
La Diocesi Sora Cassino Aquino Pontecorvo interviene con una nota ufficiale sulla vicenda che vede protagonista don Donato Piacentini, parroco della chiesa di San Rocco a Sora. Già  nella giornata di ieri il vescovo Antonazzo aveva dichiarato a Il Messaggero che la linea della Diocesi era soltanto quella dell’accoglienza. Il concetto viene ribadito oggi, in una nota ufficiale diramata dalla Curia Vescovile. “Nella ricorrenza della festa di San Rocco il vescovo mons. Gerardo Antonazzo – si legge - ha celebrato l’eucarestia in piazza San Rocco, in Sora, davanti ad una gremita assemblea di fedeli. Nell’omelia il pastore della Diocesi, attingendo alla ricchezza dei testi della Parola di Dio proclamata durante la liturgia, ha sottolineato come uno dei cardini fondamentali della vita di San Rocco è stata la scelta evangelica del “prima gli altri” per amore di Cristo povero e sofferente, presente negli appestati, contagiati, ammalati e moribondi che san Rocco ha abbracciato, servito, amato più di se stesso”. Nell’omelia  Antonazzo ha sottolineato ancora: “La testimonianza di San Rocco incoraggia ancor più l’operato della nostra Chiesa, soprattutto attraverso la Caritas, sempre impegnata nell’accoglienza e nel servizio amorevole delle antiche e nuove forme di povertà. Tale accoglienza è stata rivolta in particolare agli immigrati giunti sul nostro territorio, in perfetta collaborazione con la Prefettura di Frosinone, con le Istituzioni civili locali, con le Associazioni di volontariato impegnate nel processo di integrazione”. Il vescovo Gerardo ribadisce con forza: “Questa è la scelta pastorale che non potrà cambiare perché il cristiano obbedisce al Vangelo della Carità nei confronti di chiunque, senza distinzioni né esclusioni. Qualunque pensiero in senso contrario espresso da chiunque non esprime la volontà della Chiesa diocesana, e si deve addebitare esclusivamente a discutibili scelte personali di ogni singolo soggetto”. E’ sempre Antonazzo ad annunciare che nel prossimo mese di settembre il direttore della Caritas diocesana sarà presente in Turchia all'incontro internazionale delle Caritas impegnate nell' accoglienza degli immigrati.
 
 
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