Dissuasori di velocità sulla Monti Lepini installati dal Comune, l'Anas li rimuove

I dissuasori di velocità spuntati ieri sulla Monti Lepini erano stati installati dal Comune, ma l'Anas oggi li ha rimossi. Il mistero era emerso ieri quando, senza alcuna comunicazione, nel tratto compreso tra il chilometro 8 e 10 sono spuntate le colonnine arancioni chiamate speed-check. Non si tratta di autovelox, ma di postazioni che, solo in presenza della polizia locale, possono essere utilizzate per installarvi in via temporanea dei rilevatori di velocità. In molti non sono a conoscenza di questi dettagli, per cui le colonnine funzionano anche come spaventa-automobilisti, tanto più che la sera c'è anche una lucina ad intermittenza che fa presupporre che siano in funzione. 

Il Comune di Patrica, fa sapere il sindaco Lucio Fiordalisio, aveva comunicato l'installazione all'Astral, la società della Regione Lazio, peccato che dal gennaio di quest'anno anche la Monti Lepini sia passata sotto le competenze di Anas.
Secondo il sindaco non servirebbero autorizzazioni particolari. Ad ogni modo Anas, ente gestore della strada, non sapeva nulla dell'installazione fino a quando ieri Il Messaggero non ha contattato la società per chiedere chiarimenti. Oggi sono state effettuate delle verifiche e i dissuasori di velocità, forniti al Comune da una società che aveva avuto già affidamenti sulla stessa materia, sono stati rimossi.