Difende l'amico e viene pestato, ennesima aggressione a Cassino

Difende l'amico e viene pestato, ennesima aggressione a Cassino
di Alberto Simone
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Domenica 26 Febbraio 2023, 10:24 - Ultimo aggiornamento: 10:27

A due settimane dell'episodio di bullismo che si è verificato a due passi dalla centralissima piazza Diamare, a Cassino torna la movida violenta. Venerdì sera si è verificata un'ennesima lite tra giovanissimi: ad avere la peggio è stato un ragazzo di 20 anni che ieri mattina è stato ricoverato all'ospedale Santa Scolastica di Cassino. Il ragazzo è giunto al pronto soccorso e ha riferito di un'aggressione subita: ha riportato un trauma cranico.
l ragazzo stava cercando di sedare una lite tra due giovani, uno dei quali suo amico, dinanzi ad un locale della Città Martire quando all'improvviso un altro giovanissimo lo colpito prima alle spalle e poi più volte alla testa. Inevitabile per il ventenne fare ricorso alle cure dei medici. E così il weekend della movida di Cassino è tornato a diventare violento dopo che solo sabato scorso era scattata una stretta con maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine nei locali.

IL PRECEDENTE

A tal proposito vanno avanti le indagini in merito all'episodio che si è verificato lo scorso 4 febbraio: il bar che ha venduto alcolici ai minorenni a Cassino la sera in cui una ragazzina di soli 13 anni è stata bullizzata e molestata dal "branco" sarebbe ormai stato individuato.

A supporto degli investigatori, oltre che le testimonianze della ragazza che ha raccontato tutto alla mamma e con il legale ha sporto denuncia, anche e soprattutto alcune telecamere di sorveglianza della zona. Nei prossimi giorni potrebbero dunque scattare importanti misure a carico dei titolari del locale. Il condizionale è d'obbligo, perché sulle indagini c'è ancora il massimo riserbo. Quel che è certo è che quella sera non solo l'adolescente poi oggetto di molestie, ma anche tanti ragazzini, anche loro minorenni, avevano fatto abuso di alcolici. Questo è quanto raccontato dalla tredicenne il giorno dopo l'accaduto ai familiari. Circostanza, questa, che ha spinto la mamma della ragazza a rivolgersi ai Servizi sociali del comune e a sporgere denuncia per quanto accaduto. Ricordiamo che l'episodio si è verificato nella tarda serata del primo weekend di febbraio: la ragazza di soli 13 anni è stata molestata e bullizzata per diverso tempo, fino a quando alcuni passanti non si sono accorti di quel che stava accadendo ed hanno allertato i soccorsi.

I CONTROLLI

Dopo quell'episodio di due settimane fa, già sabato scorso è scattata una stretta sulla movida di Cassino con blitz a sorpresa nei locali da parte della polizia per controllare le carte d'identità dei giovanissimi che avevano acquistato alcolici nei bar e in alcuni casi anche agenti in borghese a sorvegliare che negli esercizi commerciali, al momento di somministrare bevande alcoliche ai ragazzi, venisse chiesto lo un documento d'identità per accertarsi se fossero maggiorenni o meno. La stretta sulla movida è stata attuata anche in questo weekend a partire già da venerdì sera ma i controlli non sono bastati a frenare l'ennesimo episodio di violenza che si è verificato venerdì sera. A chiedere maggiori pattuglie è stato proprio il sindaco Enzo Salera nell'incontro avuto con le forze dell'ordine. Per contrastare il fenomeno della movida violenta, già un anno fa - agli inizi del 2022 - l'amministrazione comunale si era impegnata a supportare polizia e carabinieri con l'ausilio dei vigili urbani. Per permettere agli agenti della polizia locale di pattugliare il territorio nelle ore serali del weekend, lo scorso mese di aprile erano state acquistate anche le armi: pistole e spray al peperoncino. A causa delle poche risorse di uomini del Comando il progetto non è però mai decollato. Nel corso dell'anno dovrebbero concretizzarsi nuove assunzioni per quel che riguarda la Municipale che da ieri ha anche un nuovo assessore: l'avvocato Monica Capitanio. Nei prossimi mesi potrebbero quindi scendere in strada anche i vigili urbani armati.
Alberto Simone
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