Denuncia il sequestro della moglie, ma lei era fuggita per le violenze

Denuncia il sequestro della moglie, ma lei era fuggita per le violenze
di Annalisa Maggi
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Giovedì 4 Aprile 2019, 14:52
«Mia moglie è stata rapita, riportatemela a casa».
Sono state più o meno queste le parole pronunciate lunedì scorso da G.S., operaio 62enne di Paliano, davanti ai carabinieri della stazione comandata dal maresciallo Damiano Belloni.

L’ALLARME
L’uomo si è recato in caserma sostenendo che sua moglie, 54 anni, anche lei di Paliano, con la quale risiede in una località alla periferia della cittadina, era stata rapita da una persona residente ad Anagni.
La denuncia presentata dal marito, nel riferire di un’assenza che si sarebbe protratta da settimane, ha fatto scattare le indagini dei carabinieri che si sono recati nell’abitazione indicata dall’operaio dove la moglie si sarebbe trovata sequestrata contro la sua volontà.
Giunti all’indirizzo indicato, dove vive un amico dei coniugi, hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione con il supporto dei vigili del fuoco. Stando a quanto era stato riferito dall’uomo si temeva una situazione di pericolo per le condizioni della donna.

L’IRRUZIONE
La scena che si sono trovata davanti i carabinieri agli ordini del maresciallo di Belloni, invece, è stata completamente diversa dalla versione fornita dal 62enne di Paliano. La moglie ha dichiarato di essersi allontanata spontaneamente dalla propria abitazione stanca di prendere le botte dal marito. Sarebbero stati i continui maltrattamenti e le percosse da parte dell’operaio, dunque, a spingere la donna a lasciare tutto per non subire ulteriori vessazioni in casa. I carabinieri hanno anche appurato che la 54enne, in seguito agli ultimi episodi di violenza, aveva anche comunicato a suo marito che se ne sarebbe andata di casa.
La circostanza che colpisce di questa ennesima storia di soprusi dentro le mura domestiche, qualora venisse confermata dalla decisione del giudice, è la mancata presentazione di denunce da parte della donna che, in passato, pare sia stata più volte vittima di maltrattamenti in famiglia. Fortunatamente in questa vicenda non ci sono minori figli della coppia.

LA DENUNCIA
L’epilogo della storia è il deferimento in stato di libertà del 62enne da parte dei carabinieri della stazione di Paliano. L’uomo, che avrebbe inventato di sana pianta il rapimento della moglie stando all’esito delle indagini, è ritenuto responsabile dei reati di calunnia, procurato allarme, maltrattamenti in famiglia e percosse.
Annalisa Maggi
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