Il capogruppo della minoranza di Alatri, Gianluca Borrelli, assolto dall'accusa di danno erariale di 30mila euro. L'esponente della Lega, che ricopriva lo stesso incarico (ma all'opposizione) nella precedente consiliatura, era finito sotto la lente della Corte dei Conti per i permessi lavorativi retribuiti dal Comune di cui aveva usufruito in qualità di sottufficiale delle Forze Armate. Borrelli, nell'autocertificazione, aveva giustificato i permessi lavorativi con l'attività di controllo, in quanto esponente della minoranza, sull'operato dell'amministrazione.
Il caso, su segnalazione dal Comune, è finito all'attenzione della magistratura contabile.
L'autocerificazione di un consigliere comunale, quindi un pubblico ufficiale, è un atto pubblico a tutti gli effetti, al pari di quelli firmati da un sindaco. Quindi l'attestazione fa fede fino a querela di falso che, nel caso di Borrelli, non c'è stata. Tale argomentazione ha convinto i giudici contabili che hanno assolto il capogruppo della Lega dall'accusa di danno erariale per 30mila euro.