Covid: i maggiori contagi a Frosinone, Alatri e Veroli

Covid: i maggiori contagi a Frosinone, Alatri e Veroli
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Giovedì 18 Marzo 2021, 02:20

Vaccini AstraZeneca: la ripresa è vicina. In Ciociaria sono ore di attesa per gli oltre 3 mila prenotati per il vaccino AstraZeneca, sospeso lunedì pomeriggio dall’Agenzia del italiana del Farmaco dopo alcune morti sospette in varie zona d’Italia.
Oggi si conoscerà la decisione dell’Aifa (che sembra orientata verso il via-libera) e la Regione Lazio nel pomeriggio di ieri ha fatto sapere di essere «Pronta a riprendere vaccinazioni con Astrazeneca appena ci sarà il definitivo via libera Aifa».
Il piano stilato dalla Pisana prevede di riprogrammare in automatico le prenotazioni con un preavviso di 48 ore, i prenotati dovranno recarsi negli stessi punti vaccinali. Si conta di recuperare il percorso vaccinale interrotto in una settimana. 
IL MESSAGGIO
«Il cittadino - è stato spiegato dalla Regione - riceverà un sms con la data, l’orario e il luogo della vaccinazione che è lo stesso dove si era prenotato».
In Ciociaria sono oltre 4.200 i vaccinati con le dosi dei due lotti sospetti. Finora, per fortuna, non ci sono state segnalazioni di reazione avverse. L’Asl, tuttavia, ha aperto un canale di comunicazione ad hoc, per le segnalazioni di qualsiasi reazione avversa al vaccino, ci si può rivolgere al medico di famiglia oppure all’Ufficio di Farmacovigilanza (farmacovigilanza@aslfrosinone.it). In attesa del ripristino dei vaccini AstraZeneca in Ciociaria sono state superate le 50 mila dosi di vaccini somministrate ed è stata allargata la platea degli immuni, la Regione ha autorizzato l’inoculazione delle dosi ai dentisti. 
L’ANAGRAFE
Altra novità arriva dall’anagrafe vaccinale regionale: dal 20 marzo il sistema rilascerà al Fascicolo sanitario elettronico (FSE) di ogni assistito che ha completato il ciclo vaccinale. L’attestato vaccinale sarà dotato di sigillo digitale della Regione Lazio dove saranno riportati i dati anagrafici, la data di prima e seconda somministrazione, il tipo di vaccino somministrato, il codice e il lotto di produzione.
Nelle prossime settimane arriverà anche il vaccino Johnson & Johnson che sarà infialato ad Anagni nello stabilimento Catalent, multinazionale specializzata nello sviluppo e produzione di farmaci. 
I DATI
Sul fronte dei contagi, la zona Rossa non basta. La Ciociaria, a quasi due settimane di limitazioni, continua a viaggiare a due velocità. La curva dei contagi è stabile e il rapporto tra tamponi e nuovi positivi non supera il 9 percento, ma la maggior parte dei casi si registra nell’area nord-est della Provincia. Nella giornata di ieri su 3234 tamponi molecolari, eseguiti nella giornata di martedì, sono stati registrati 219 positivi. Di questi il 70 percento nell’area nord-est, in particolare: Alatri e Frosinone 24, Veroli 18, Ceccano 13, Monte San Giovanni Campano 12, Sora 10, Anagni e Isola Liri 9, Amaseno 6 e Ferentino 5. 
I negativizzati ieri sono stati 244, dopo giorni sono stati più dei nuovi contagiati, ma c’è stato un decesso: si tratta di una donna di 87 residente a Frosinone. 
Nella regione Lazio su 17 mila tamponi nel Lazio (3.291 in più rispetto al giorno precedente) e oltre 21 mila antigenici per un totale di oltre 39 mila test, si sono registrati 1.728 casi positivi, 20 decessi e 1.723 guariti. Diminuiscono i decessi, mentre aumentano i casi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 10 percento, ma con gli antigenici la percentuale è al 4 percento.
NEL LAZIO
Ancora una giornata da maglia nera su 494 casi in totale, ben 219 sono riconducibili alla provincia di Frosinone.

Nel resto delle province: a Latina sono 140 nuovi casi e quattro decessi (persone di 75, 80, 81 e 91 anni con patologie), a Viterbo 82 nuovi casi e un decesso (un uomo di 54 anni con patologie) a Rieti, infine, 53 nuovi casi.

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