Covid Frosinone, oggi 157 nuovi positivi e 2 morti. La mappa dei contagi nei Comuni

Covid Frosinone, oggi 157 nuovi positivi e 2 morti. La mappa dei contagi nei Comuni
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Domenica 28 Marzo 2021, 16:42 - Ultimo aggiornamento: 29 Marzo, 13:53

Stasera allo scoccare della mezzanotte anche in Ciociaria scatterà la zona arancione: le misure di contenimento del Covid-19, dopo tre settimane di zona rossa, subiranno un leggero allentamento (per i bar e i ristoranti rimarrà la stessa normativa, mentre riapriranno barbieri e parrucchieri). Intanto sono tanti, troppi, i comportamenti oltre il consentito. Tanti i controlli dei carabinieri che, nelle ultime ore, hanno portato a diverse sanzioni, soprattutto nel cassinate: tra Cassino e Pontecorvo.

Nell’ambito della compagnia dei carabinieri di Pontecorvo, ben 18 persone sono state sorprese fuori dal Comune di residenza e per tutte è stata applicata la sanzione pari a 400 euro ciascuno, per un totale di 7.200 euro.

In particolare a Castrocielo, nei pressi del casello autostradale, un 44enne e un 40enne, residenti in provincia di Caserta, sono stati sorpresi in violazione del divieto di spostamento dalla zona rossa. Ad Aquino, stessa sorte per due giovani, un 22enne della provincia di Viterbo e un 31enne del posto controllati nell’orario di coprifuoco (oltre le 22) per le strade cittadine. I due sono stati anche trovati in possesso di alcuni grammi di cocaina ed eroina, per cui è scattata la segnalazione alla prefettura, quali assuntori di droga. 

Altre 14 sanzioni nel Cassinate, per un totale di 5.600 euro. Caso particolare a Sant’Ambrogio Sul Garigliano dove i carabinieri hanno sorpreso 8 persone, tutte residenti nella Valle dei Santi, le quali si erano riunite all’interno di un’abitazione privata a bere alcolici. 

Sul fronte dei contagi, invece, anche ieri c’è stato ancora un rallentamento. I decessi, invece, sono stati due. Si tratta un uomo di 81 anni residente ad Amaseno e un uomo di 78 anni residente a Supino. Quest’ultimo è l’ imprenditore Sergio Schietroma; tre cittadine piangono la sua scomparsa. Oltre a quella di origine, Supino, anche Ceccano e Ferentino. A Ceccano avviò nel 1968 la sua storica attività nella ricostruzione e vendita di pneumatici, di Ferentino è originaria sua moglie. 
«Purtroppo Supino piange nuovamente per la perdita di un nostro concittadino sconfitto da questo maledetto virus» ha dichiarato il sindaco di Supino, Gianfranco Barletta. 

Questa nel dettaglio  la situazione dei contagi nei Comuni:

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