Covid Frosinone, rincorsa ai posti letto: in arrivo 76 a Cassino. E al Pronto soccorso pazienti sulle sdraio di casa

Covid Frosinone, rincorsa ai posti letto: in arrivo 76 a Cassino. E al Pronto soccorso pazienti sulle sdraio di casa
di Vincenzo Caramadre e Tiziana Cardarelli
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Sabato 7 Novembre 2020, 08:20 - Ultimo aggiornamento: 14:22

Ieri mattina alle ore 11, mentre si stavano allestendo altri 19 posti letto all’ospedale “Spaziani” di Frosinone, c’erano 47 pazienti in attesa di ricovero. La riorganizzazione delle strutture ospedaliere non riesce a stare dietro all’emergenza ormai giunta al suo punto critico, quello più temuto: la carenza di posti letto, nonostante i 160 attivati finora La circolazione sempre più diffusa del Covid sta facendo aumentare i casi di pazienti anziani con la sintomatologia più grave e patologie pregresse.

Le soluzioni finora adottate (case di cura, Rsa, alberghi per asintomatici) si sono rivelate insufficienti.

E potrebbe essere soltanto l'inizio perché il picco, secondo uno studio in possesso della Regione, è previsto tra una decina di giorni. 

I Pronto soccorso sono sott'assedio con l'ormai immancabile coda di ambulanze e soluzioni di fortuna per le lunghe attese in corsia. Al Pronto soccorso del capoluogo, ad esempio, alcuni pazienti si sono accomodati su sdraio portate da casa dai loro familiari. 

Per questa ragione la Asl ha deciso di ricorrere a misure straordinarie. Nei prossimi giorni anche l’ospedale di Cassino sarà riconvertito all’emergenza Covid: al “Santa Scolastica”saranno attivati 70 posti letto, oltre a sei di terapia intensiva e 2 di sub intensiva.

Ciociaria sotto osservazione

Intanto l’andamento dei contagi non stenta a diminuire. Ieri altri 349 casi e tre decessi. La Ciociaria in queste ore resta una delle osservata speciali nel Lazio, soprattutto all’indomani del nuovo Dpcm che ha postola regione in zona gialla. Questo però, è stato spiegato dall’Istituto Superiore di Sanità, non vieta la possibilità di istituire zone rosse in aree circoscritte.

Può essere il caso della Ciociaria? I numeri non fanno stare tranquilli. In provincia di Frosinone ad ottobre ci sono stati oltre 3 mila positivi, ma il vero boom c’è stato nei primi sei giorni di novembre con 1900 nuovi infettati. La classificazione delle zone dipende dai 21 parametri stabiliti dal Ministero della Salute attraverso i quali valutare la tenuta dell’emergenza su base territoriale a 360 gradi. La sempre maggiore richiesta di ricoveri e la carenza di posti letto, ovviamente, preoccupa.

Caos tamponi

E non mancano altre criticità, quella ad esempio legata ai dati sui tamponi, in particolare quelli eseguiti nei laboratori privati. A sollevarla è il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani: «Stiamo registrando gravi anomalie nella trasmissione e nella elaborazione dei dati relativi al numero dei tamponi – dichiara il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – È assurdo che, ancora oggi, non possiamo ricevere comunicazioni tempestive sulla residenza delle persone che vengono trovate positive nei laboratori convenzionati. Il Comune ha bisogno di informazioni chiare e dirette per erogare i propri servizi assistenziali e di supporto, senza dover attendere il giro che in questo momento avviene, che parte dai laboratori, arriva alla Regione, torna alla Asl e poi, forse, anche al Comune. Mancano, molto spesso, l’indicazione della residenza dei positivi e delle persone in isolamento che, nelle successive verifiche, non risultano neppure residenti in città. Gli operatori stanno facendo il massimo ma è evidente che i protocolli e le metodologie operative non stiano funzionando come dovrebbero. Speriamo che Regione e Asl procedano, velocemente, ad aggiornarle prima che la macchina si inceppi irrimediabilmente».

Lutto a Patrica e Fontana Liri

Lutto a Patrica per la morte del padre ottantenne, colpito dal Covid, dell’ex sindaco Stefano Belli. A Fontanaliri si piange Mauro Simeone, di 60 anni, che era ricoverato allo Spallanzani. «Mauro aveva 60 anni - ha detto iil sindaco Gianpio Sarracco - era una persona sana, senza particolari patologie. A testimonianza che il Covid può avere conseguenze nefaste». Decedutoun altrouomo di 68 anni.

Record di positivi a Frosinone con 48 casi, Alatri 23, Cassino 22, Anagni, Sora e Veroli 18, Arpino 16, Ceccano 13, Monte San Giovanni Campano 11, Paliano 10 e Ferentino 9. In totale sono stati 55 i centri interessati per un totale di 3 mila tamponi. Nell’intera regione Lazio i positivi nelle ultime 24 ore sono stati 2.699, di questi 840 sono avvenuti nelle province. A Latina sono stati 316, a Viterbo 147 nuovi casi, a Rieti 28 nuovi casi.

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