Covid, in Ciociaria curva dei contagi in rialzo. Si accelera sul piano vaccinale

Covid, in Ciociaria curva dei contagi in rialzo. Si accelera sul piano vaccinale
di Vincenzo Caramadre
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Venerdì 9 Aprile 2021, 09:16 - Ultimo aggiornamento: 09:26

Il Covid rialza la testa, dopo una settimana con numeri costantemente in discesa, ieri c’è stato un leggero rialzo. Il rapporto tra tamponi eseguiti e nuovi positivi è risalito al 6,7 percento, mentre nell‘ultima settimana si era costantemente attestato al 5 percento. Un trend della curva registrato in provincia di Frosinone, che rispecchia l’andamento regionale.  

La tabella fornita dall’Asl in riferimento ai Comuni, invece, ha visto una significativa risalita dei casi a Cassino, con 21 positivi in ventiquattr’ore.

Va meglio in altri territori: a Frosinone 10 nuovi casi, Castro dei Volsci e Ceccano 9, Villa Santa Lucia 8, Alatri e Ferentino 7, Veroli 6, Aquino, Arpino, Isola del Liri, Sora e Monte San Giovanni Campano 5. I decessi sono stati tre. 

Ma in queste ore a tenere banco sono soprattutto le questioni legate ai vaccini e alla somministrazione delle dosi di AstraZeneca. L’Asl di Frosinone, nella giornata di ieri, dopo le raccomandazioni del Ministero della Salute sull’uso preferenziale del vaccino AstraZeneca nelle persone di età superiore ai 60 anni, ha chiarito che “non ci saranno sospensioni”. Il piano delle prenotazioni andrà regolarmente avanti. 

In particolare il Ministero ha chiarito che: «Pur ribadendo che il vaccino è stato approvato per tutte le persone con più di 18 anni di età, se ne raccomanda un suo uso preferenziale nelle persone di età superiore ai 60 anni, tenuto conto del basso rischio di reazioni avverse di tipo trombo embolico a fronte della elevata mortalità da Covid-19».

La diretta conseguenza è che tutti i prenotati per la seconda dose potranno completare il ciclo con AstraZeneca. Proprio in riferimento al piano vaccinale, da sabato (10 Aprile) partiranno le prenotazioni per la fascia d'età 63 - 62 anni (nati 1958 e 1959). Si preme, quindi, sull’acceleratore dei vaccini, unica vera arma contro il Covid. 

Non a caso l’Asl di Frosinone, recentemente, ha stilato il cronoprogramma per tagliare il traguardo delle 100 mila dosi (con l'obiettivo d'immunizzare un terzo della popolazione Ciociara) entro la metà del mese di aprile. Attualmente sono state raggiunte quasi 88 mila dosi. Così suddivise per fasce d’età: 16 – 19 anni 138 dosi; 10-29 anni 2.826 dosi; 30-39 anni 5.677 dosi; 40-49 anni 8.791 dosi; 50-59 anni 11.468; 60-69 anni 13.560 dosi; 70-79 anni 13.576 dosi; 80-89 anni 26.840 dosi e 90 anni 4.889 dosi.

Mentre coloro i quali hanno concluso il ciclo vaccinale sono oltre 23 mila. Un 5 percento della popolazione Ciociara che si è sottoposta a vaccinazione con le dosi Pfizer. Il problema resta l’approvvigionamento delle dosi, più volte è stato lanciato l’allarme, ma il tema è di portata generale e coinvolge tutti i territori. 

Nella regione Lazio su 17 mila tamponi molecolari (3.681 in più rispetto alle 24 ore precedenti) e oltre 21 mila antigenici per un totale di oltre 38 mila test, sono stati registrati 1.240 casi positivi, 37 decessi e 1.834 guariti. In pratica aumentano i casi, mentre diminuiscono i decessi e i ricoveri nelle terapie intensive sono stabili. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 7 percento, in Ciociaria è leggermente inferiore. 

«I dati registrati nell’ultima settimana porteranno alla conferma della zona Arancione in tutta la Regione Lazio». Lo ha confermato in serata l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato.

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