Covid, in Ciociaria assente la variante Delta. La curva dei contagi resta piatta

Covid, in Ciociaria assente la variante Delta. La curva dei contagi resta piatta
di Vincenzo Caramadre
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Mercoledì 7 Luglio 2021, 08:35 - Ultimo aggiornamento: 11:39

In altre province laziali la variante Delta è ormai predominante. Il tracciamento ha rivelato che i nuovi positivi sono stati per lo più contagiati dalla temuta variante. In Ciociaria, per ora, il tracciamento eseguito non ha rilevato alcun caso, almeno fino a ieri. Ma ciò non ha fatto abbassare la guardia, il piano vaccinale e il rispetto delle disposizioni per il contenimento sono le uniche armi a disposizione. L’Asl le sta percorrendo quotidianamente. Le terapie intensive restano Covid-Free, i ricoveri ordinari si contano su una mano e, anche ieri, non ci sono state, per fortuna grosse sorprese, sul fronte dei contagi. In particolare su 547 tamponi molecolari eseguiti lunedì, ieri nel territorio provinciale sono stati contati tre nuovi casi. I tre casi sono stati contati: due ad Atina e uno a Casalvieri. I negativizzati sono stati 6 e non ci sono stati decessi.

LA DELIBERA ANAC - Ma ieri è stato anche il giorno in cui è emersa la notizia di una delibera dell’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione), che riguarda l’obbligo di pubblicazione da parte delle aziende sanitarie dei dati relativi ai Consulenti e ai collaboratori, ma anche degli incarichi di patrocinio legale ai liberi professionisti. A sollevare il caso, era stato, il consigliere comunale del Capoluogo Danilo Magliocchetti.

L’Anac ha chiesto l’adeguamento del sito web istituzionale della Azienda Sanitaria Locale di Frosinone. «A seguito di verifiche del sito operate il 27 gennaio 2021 - si legge nella delibera - era stata riscontrata la presenza di molte informazioni non sempre complete di dati e pubblicate in maniera non organica».

Secondo l’Anac per ogni titolare di incarico non risultavano pubblicati: i dati relativi allo svolgimento di incarichi e alla titolarità di cariche, ma anche altre formalità, come l’elenco degli avvocati esterni.

L’Asl ha dunque implementato le sezioni legate alla Trasparenza, ma non sarebbero stati sufficienti. L’Anac, infatti, tra il 25 e il 26 maggio scorso ha eseguito una nuova attività di controllo sul sito internet dell’Asl.

«Sebbene è stato riscontrata una generale implementazione ed aggiornamento di dati all’interno della sottosezione Consulenti e collaboratori è da rilevare - si legge - il persistere di incompletezze nella pubblicazione delle informazioni relativi ai dati sullo svolgimento di incarichi e alla titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione o allo svolgimento di attività professionali; le attestazioni dell’avvenuta verifica dell’insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interesse; gli incarichi dei consulenti a partita Iva successivi al 30/06/2019; gli importi relativi a ciascun incarico conferito all’interno degli elenchi per incarichi di Avvocati Esterni (Terzo trimestre 2019, Primo semestre 2018); la durata degli incarichi (Trimestre 2020)». 

LA MANAGER - Immediata la reazione dalla direzione generale: «È un classico controllo annuale da parte della trasparenza dei siti, in cui è stato rilevato al Responsabile dell'anticorruzione la carenza di alcuni dati che sono stati integrati. Routine a cui sempre più la Asl sta ponendo attenzione e che vedrà anche la nascita di un nuovo sito più performante a breve», è stata la dichiarazione della direttrice generale, Pierpaola D’Alessandro.

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