Covid, acquistati 35 letti per l'ospedale di Alatri con le donazioni. La pandemia è costata alla Asl Frosinone 50 milioni di euro

Covid, acquistati 35 letti per l'ospedale di Alatri con le donazioni. La pandemia è costata alla Asl Frosinone 50 milioni di euro
di Pierfederico Pernarella
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Giovedì 7 Gennaio 2021, 15:21

La Asl di Frosinone continua ad attingere al tesoretto delle donazioni, circa mezzo milione di euro raccolto durante la prima fase dell'epidemia, per fare fronte all'emergenza Covid. In questi giorni l'azienda sanitaria ha disposto l'acquisto di 35 letti elettrici per l'ospedale "San Benedetto" di Alatri diventato punto di riferimento dell'area nord anche per medicina di urgenza. A quest'ultimo reparto sono destinati 20 posti letto, 8 per la riabilitazione e i restanti 7 per il rimpiazzo in altre unità. Il tutto per una spesa di 66mila euro.

Le donazioni stanno consentendo alla Asl di effettuare acquisti che, altrimenti, sarebbe stato più difficile fare. Ammontano a cinquanta milioni di euro circa  i costi aggiuntivi per la Asl di Frosinone legati all’emergenza sanitaria del Covid.

Il dato emerge dai documenti allegati al Bilancio di previsione 2021.

Una programmazione che evidentemente non poteva non essere condizionata dalla pandemia che ha richiesto sforzi professionali e umani senza precedenti, ma anche l’impiego di risorse finanziarie significative. 

E se è vero che la sanità pubblica ha retto all’onda d’urto del virus, non senza momenti di grandi difficoltà, è altrettanto indubbio che anche l’apporto del comparto privato ha giocato un ruolo fondamentale. A quest’ultima voce corrispondono circa 10 milioni di euro, quindi un quinto dell’incremento di spesa riconducibile al Covid-19. Spesa a cui si aggiunge quella per la riconversione dei posti letto stimata dalla Asl di Frosinone in 8,6 milioni di euro. 

L’altra voce di bilancio che ha registrato un altro significativo aumento della spesa a causa dell’epidemia è stata quella del personale: circa 6 milioni di euro. Per quanto riguarda invece i prodotti farmaceutici e gli emoderivati l’incremento dei costi per l’emergenza Covid è stato di 6,2 milioni di euro. Costi a cui bisogna sommare quelli, sempre aggiuntivi rispetto al budget, per altri dispositivi medici (5,2 milioni) e per la campagna di vaccinazione antinfluenzale che nell’ultimo hanno ha avuto un incremento, rispetto ai normali standard, di 2 milioni. Da registrare anche altri 4,6 milioni di euro per l’acquisto dei reagenti necessari per le analisi di laboratorio. 
Si sono fatti sentire anche i costi in più per la pulizia e lo smaltimento dei rifiuti: 2,4 milioni in più rispetto al budget del 2019.

«Nonostante l’obiettivo dell’Azienda fosse quello di attuare una politica volta alla razionalizzazione gestionale ed organizzativa al fine di ridurre gli sprechi - scrive la Asl - il budget 2021 risente drasticamente della programmazione assunta per contrastare la pandemia sanitaria e pertanto non è possibile confrontare pienamente l’andamento storico dei costi e il relativo bilancio di previsione 2020 con il bilancio economico 2021, in quanto il primo era stato adottato al netto dei costi previsti per il Covid».

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