Con la sconfitta di venerdì sera con Roseto si è chiusa ufficialmente la stagione della Virtus Cassino. Alla vigilia della serie con il quintetto abruzzese c'era la speranza di poter allungare il più possibile il confronto sognando l'accesso alle semifinali. La doppia sfida iniziale da giocare in trasferta presentava delle insidie che poi si sono materializzate. E alla sfida da dentro o fuori, la Virtus è rientrata in partita troppo tardi, con un finale di match poco fortunato. Fatto sta che a continuare la cavalcata verso la promozione in A2 sarà proprio Roseto che dunque con un secco 3-0 ha messo in tasca la qualificazione.
Resta il rammarico perché per lunghi tratti nelle tre gare, i rossoblù non sono apparsi inferiori e anzi in più di una circostanza hanno dimostrato di potersela giocare alla pari, come nel caso del match d'esordio. E' mancata forse la giusta concretezza nei momenti topici e le percentuali non esaltanti hanno fatto il resto. A questo si aggiunge la solidità della difesa di Roseto, che specie nelle prime due partite ha tenuto basso il punteggio mettendo in difficoltà una squadra come la Virtus abituata a score importanti. Venerdì sera la squadra allenata da coach Vettese è uscita tra gli applausi del pubblico presente al Palavirtus che finalmente ha potuto riassistere a un match dal vivo. Il team caro al presidente Manzari ha incassato anche i complimenti da parte dell'intero staff di Roseto.
Non manca però la delusione in casa rossoblù, come quella manifestata da Federico Lestini, il giocatore più rappresentativo della Virtus, vista la sua militanza in passato nella massima serie. L'ala pescarese ha commentato così a fine gara3. "Il pubblico - afferma Lestini - a fine gara ci ha applaudito e questo è il segnale che in questa stagione abbiamo fatto bene dando il massimo. La gente ha assistito a un gran finale di match che avremmo voluto vincere a tutti i costi. Se da una parte raggiungere i playoff poteva sembrare già un traguardo, dall'altro il nostro obiettivo era quello di andare più avanti possibile. Per questo volevamo allungare almeno a gara4, vincere ancora e giocarci tutto alla bella. E invece è finita così. Ora è ovvio ci sia delusione, di sicuro di fronte avevamo un grande avversario che secondo me è favorito per l'accesso alla finale, anche dovesse giocare con Rieti". Quello in corso per la Virtus Cassino è il decimo anno di attività. Il team rossoblù può vantare sei partecipazioni alla serie B, con cinque qualificazioni ai playoff e un anno in A2. In estate prima dell'avvio della nuova stagione probabilmente saranno annunciate delle novità. La voglia di riprovare la scalata alla seconda serie nazionale rimane e magari con l'ampliamento del palazzetto, possibilità che appare finalmente concreta.
An. T.