L’università di Cassino e del Lazio Meridionale riparte.
Dal 12 aprile prossimo le porte delle sedi dell’ateneo si apriranno per accogliere di nuovo gli studenti in presenza. Sarà una ripartenza che avverrà gradualmente; nel senso che la presenza degli studenti in aula sarà ancora limitato. Ogni giorno solo il 30 per cento della popolazione studentesca potrà accedere alle lezioni. A controllare l'afflusso sarà un software ad hoc. Gli studenti intanto potranno frequentare in presenza tutte le attività formative e curriculari. Sempre in presenza potranno svolgere le attività laboratoriali, di esercitazione, i tirocini professionalizzanti e tutte le attività esperienziali. Da aprile si potranno sostenere gli esami in aula, come pure le sedute di laurea, ma sia per le lezioni che per gli esami e le sedute di laurea agli studenti verrà data anche un’altra possibilità: chi vorrà potrà chiedere di svolgere gli esami e discutere le tesi di laurea da remoto. Anche per i dottorandi ci si avvia alla normalità con le attività formative di ricerca e di laboratorio in presenza. La vita in Ateneo riprende, anche se a ritmo lento.
Soddisfazione per il rientro viene espresso dall’associazione Primavera studentesca. “Siamo contenti del ritorno in presenza anche se in modalità mista” afferma il presidente Achille Migliorelli. “Chi è in difficoltà, chi è impossibilitato a muoversi e chi si sente insicuro hanno la possibilità di seguire da casa.
El. Pit.