Condoni, il Comune di Cassino cerca tecnici per chiudere le pratiche

Condoni, il Comune di Cassino cerca tecnici per chiudere le pratiche
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Giovedì 7 Gennaio 2021, 08:55

Negli uffici tecnici del comune di Cassino sono ferme centinaia di pratiche della sanatoria edilizia di ben quattro leggi sui condoni degli ultimi 35 anni. Sono inevase le istanze presentate dai proprietari di case abusive, in tutto o in parte, che poi non hanno più sollecitato la definizione e pagato gli importi della ex Bucalossi o per i diritti di costruzione. E comunque il comune non ha concluso l’iter di queste pratiche anche per la carenza di personale in servizio. Tanto che gli uffici di Urbanistica e di lavori pubblici ed anche di manutenzione sono rimasti con pochi tecnici. E soltanto con il concorso per cinque geometri concluso da poco c’è stata la nuova assegnazione nei tre settori. Ma ancora sono pochi per la mole di lavoro da svolgere tra progetti, verifiche e arretrati. E tra questi arretrati ci sono i faldoni dei condoni delle leggi del 1985, del 1994, del 2003 e del 2004.

Dall’evasione di queste pratiche il comune potrebbe incassare fino a due milioni di euro, una somma importante da investire in opere pubbliche come il rifacimento di strade e marciapiedi.

Perciò è stato pubblicato “un avviso per una selezione di operatori economici per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria per l’istruttoria dei procedimenti inerenti le pratiche di condono edilizio”. La selezione pubblica è per titoli e colloquio. Le domande dei tecnici, geometri compresi, scadono il prossimo 14 gennaio. Per ora ne servono una decina. Dovranno occuparsi solamente delle pratiche del condono edilizio. Le prestazioni professionali saranno finanziate con i proventi derivanti dall’accantonamento del 10 per cento delle somme riscosse a titolo di contributo di costruzione e a titolo di conguaglio dell’oblazione di spettanza al comune.

Nell’avviso si specifica che non è prevista alcuna graduatoria di merito ma è semplicemente finalizzato ad una indagine di mercato per individuare i soggetti da selezionare per l’affidamento dell’incarico e che non costituisce proposta contrattuale successiva. Responsabile del procedimento è l’ing. Mario Lastoria, dirigente dell’Area tecnica del comune di Cassino. I tecnici dovranno verificare l’ubicazione del fabbricato abusivo e gli strumenti urbanistici, vincoli e corrispondenza catastale. Inoltre dovranno stabilire la congruità dell’oblazione, degli oneri versati e la procedibilità dell’istanza. E quindi rilasciare la licenza edilizia in sanatoria. Nell’anno appena passato il comune ha incassato circa 50 mila euro dagli oneri di costruzione, come licenze edilizie rilasciate per case di modesta cubatura, ampliamenti e ristrutturazioni. Ma il grosso delle somme dovrebbero arrivare dalla chiusura delle pratiche del condono. Il sindaco Enzo Salera auspica la definizione entro l’anno di tutte le pratiche, sia positive che negative.

“Vogliamo eliminare l’arretrato – dice – in tutti i settori. In modo da rimettere in moto la funzionalità di tutti i servizi con il rapido disbrigo di ogni pratica. Con i nuovi assunti e con i tecnici temporanei abbiamo la possibilità di far ripartire la macchina amministrativa a beneficio sia del comune che degli utenti che potranno avere subito autorizzazioni e documenti.”

D. Tor.

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